Ho seriamente provato a trovare altri modi per iniziare gli episodi invece che ripetere il solito “ciao a tutti e a tutte”.
Ho pensato a “ciao ragazzi e ragazze” ma non suona bene, oppure ho provato con “bentornati e bentornate gentili spettatori e spettatrici”, ma mi suonava troppo formale. Quindi vi chiedo scusa se sono ripetitiva ma non riesco a trovare un altro modo per iniziare. In generale odio iniziare a scrivere o a parlare, l’incipit è per me la parte più difficile, lo svolgimento e la conclusione mi piacciono tantissimo ma l’incipit lo odio. Quindi, se avete dei consigli da darmi su come iniziare i testi vi prego aiutatemi, ho bisogno del vostro aiuto.
Bene ora smetto di lamentarmi e passo alla spiegazione della parola di oggi: babbo, babbeo, babbione, babbio.
Varianti regionali diverse che significano la stessa cosa, cioè stupido, sciocco, semplicione, credulone.
Quindi sono rimasta in tema rispetto alla parola della scorsa settimana. Queste varianti derivano dalla stessa radice onomatopeica BAB. Ricordate cos’è un onomatopea? Se non lo ricordate, brevemente, un’onomatopea è una parola che riproduce il suono della cosa che rappresenta, ad esempio il chicchirichì è il verso del gallo e la parola chicchirichì riproduce appunto il verso del gallo che fa chicchirichì. Chissà perché il suono BAB è stato associato alla stupidità. Avete dei suggerimenti? Se sì, come sempre, scrivetelo nei commenti.
Prima di concludere voglio aprire una piccola parentesi sulle varietà babbo e babbione. Babbo significa anche papà in Toscana, e in toscana è molto più usato di papà, ‘il mi’ babbo’, ecco questa era una mediocre riproduzione dell’accento toscano ma giusto per darvi un’idea di come suona, ‘il mi’ babbo’. Poi, altra informazione: nel mio paese, in Puglia, Francavilla Fontana, la parola babbione ha anche un altro significato. Il babbione è la parte intima femminile ma la parte intima femminile di donne anziane. Non so per quale motivo qualcuno ad un certo punto della storia ha deciso di gerarchizzare la parte intima femminile, non lo so per davvero, mi sfugge il motivo di questa gerarchizzazione.
Comunque spero che queste informazioni vi siano piaciute e come sempre fatemi sapere se esistono parole simili nella vostra lingua.
Io vi ringrazio per la vostra attenzione e vi auguro una splendida settimana, ci sentiamo alla prossima ciao!
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