Buongiorno a tutti e buongiorno a tutte e bentornati e bentornate negli episodi delle newsletter! Come vedete oggi ho uno sfondo diverso dietro a me perché sono tornata a casa, la mia prima casa non sono a casa mia in Toscana ma sono tornata in Puglia per passare una settimana con la mia famiglia, quindi adesso sono nella mia cameretta con la mia vecchia libreria e i libri che non sono riuscita a portare nella nuova casa. Bene, come sempre dopo questa parentesi di vita personale introduttiva, passiamo alla parola di oggi. Per oggi ho scelto per voi un avverbio, un avverbio molto usato nella lingua parlata, nell’italiano parlato colloquiale e informale, quindi mi raccomando tutto quello che dirò su questo avverbio vale solo per contesti informali e colloquiali, quindi non possiamo usare questo avverbio mai, mai, mai, mai, mai, mai nella lingua scritta, nell’italiano scritto perché appunto è un elemento esclusivo della lingua parlata e informale non formale. L’avverbio che ho scelto oggi per voi è MICA.
Sicuramente se avete visto un film, se avete guardato una serie tv, avete sicuramente sentito questo avverbio perché nella lingua parlata è molto, molto usato. L’avverbio mica in realtà è una parola, una parola di origine settentrionale e nell’italiano settentrionale dunque del nord la parola mica o miga con la -G- significa mollica.
Sapete cos’è la mollica? La mollica del pane. Voi prendete il pane, la parte morbida dell’interno piccolina morbida dell’interno si chiama mollica e sicuramente per le sue piccole dimensioni la mollica, mica in questo caso, si è evoluta nel tempo questa parola arrivando ad avere un significato di negazione, arrivando a diventare un avverbio di negazione. Infatti la parola mica, che ripetiamo in italiano settentrionale significa mollica, con il tempo si è evoluta e si è trasformata in un avverbio di negazione.
Mica infatti significa NON, ma a differenza di non ripetiamolo può essere usata soltanto in contesti informali, colloquiali e parlati, dunque non possiamo utilizzarla in contesti formali, non possiamo utilizzarla quando scriviamo perché appunto è rilegata, appartiene solamente al contesto del parlato. L’avverbio MICA però non significa semplicemente non, significa non ma caricato di intensità, significa affatto, per niente, assolutamente no, okay? Quindi, non è soltanto non negazione semplice, ma è una negazione caricata di intensità.
Vediamo adesso come usare questo piccolo avverbio di negazione.
Nella lingua parlata possiamo usare mica in due modi: nel primo caso quando mettiamo mica prima del verbo non dobbiamo utilizzare la negazione non.
Ad esempio, immaginiamo un contesto, qualcuno mi chiede: luca verrà stasera alla festa? Io rispondo mica me l’ha detto. Vedete? Metto mica prima del verbo e in questo caso non uso non con questa frase, mica me l’ha detto, non voglio semplicemente dire luca non mi ha detto se verrà ma voglio dire a questa persona pensi che me l’abbia detto? Non ne ho idea, non ne ho assolutamente idea, non ne ho affatto idea, quindi vedete la carica di intensità che do a questa frase.
Possiamo usare mica anche in un secondo modo, quando mettiamo mica non prima ma dopo il verbo dobbiamo utilizzare la negazione non, quindi ripetiamo la nostra frase, ripetiamo il nostro contesto, qualcuno mi chiede di nuovo Luca verrà alla festa? Io rispondo non me l’ha mica detto. Vedete? Non me lo ha verbo mica detto, vedete che metto mica dopo il verbo?
Allora, in questo caso quando mettiamo mica dopo il verbo dobbiamo anche aggiungere all’inizio la negazione non, e anche in questo contesto mica ha la funzione di enfatizzare la negazione, quindi non è soltanto non, ma è un non carico, è un non che diventa per niente, affatto, oppure un non che diventa pensi che me l’abbia detto? Vedete, con questo tono interrogativo.
Bene, ho concluso anche oggi per questo episodio della newsletter mi raccomando come sempre, mica ve lo devo ripetere, se avete domande scrivete nei commenti, mi raccomando, io vi auguro una buona settimana, una buona giornata e ci sentiamo alla prossima, ciao a tutti e ciao a tutte!
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