Quiz (II): imperfetto o passato prossimo?

IMPERFETTO o PASSATO PROSSIMO?

Trascrizione

Ciao a tutti e a tutte. Bentornati e bentornate sul nostro canale. Bentornati e bentornate sul canale youtube di LerniLango.

La scorsa settimana abbiamo visto insieme come usare il passato prossimo

e l’imperfetto nella lingua italiana.
Nella lezione di oggi invece ci eserciteremo cioè faremo insieme degli esercizi per vedere insieme alcuni casi specifici e dunque analizzare nel dettaglio in esempi concreti l’uso del passato prossimo e dell’imperfetto in italiano.

 

Se volete sapere come usare il passato prossimo e l’imperfetto nella lingua italiana vi invito a guardare il video della lezione precedente. Se volete potete scaricare gratuitamente gli esercizi che sto per fare in questo video su lo su loescher.com.
Un sito pieno di materiale gratuito per gli stranieri che vogliono imparare la lingua italiana.
Dunque, se volete scaricare gratuitamente gli esercizi che sto per fare andate sui loescher.com.
Nella descrizione di questo video troverete il link che vi rimanda al sito dove poter scaricare gli esercizi gratuitamente. E dunque, incominciamo con questi esercizi. Incominciamo dunque e incominciamo dal primo esercizio: imperfetto o passato prossimo. Cerchia l’alternativa corretta.
In questo esercizio dobbiamo scegliere all’interno di ogni frase se usare l’imperfetto o il passato prossimo. E dunque, incominciamo. incominciamo con la prima frase: Una volta qui c’era una pizzeria.
In questa frase ho usato l’imperfetto e ho usato l’imperfetto perché come vedete una volta, cioè non sappiamo precisamente quando nel passato c’è stata una pizzeria, ma è semplicemente un passato indefinito impreciso. Motivo per cui per questo motivo noi usiamo all’interno di questa frase l’imperfetto e non il passato prossimo. Esempio numero due: Hai fatto i compiti per domani? Vedete, in questo secondo esempio invece usiamo il passato prossimo perché in questa frase c’è un’azione precisa. Quindi, un’azione che possiamo mettere ,
ricordate, tra parentesi. Cioè, un’azione che ha un inizio e una fine. Dunque, un’azione precisa e per questo motivo usiamo il passato prossimo,
hai fatto. Numero 3: Sabato sono andato al cinema.

Sabato, momento preciso. Nel passato sono andato al cinema. Per questo motivo, perché abbiamo un momento preciso, usiamo il passato prossimo. Numero 4: Finalmente è arrivato l’ultimo giorno di scuola.

In questa frase, usiamo il passato prossimo perché stiamo parlando di un’azione precisa, di un momento preciso nel passato e cioè l’ultimo giorno di scuola. Quindi, questo non è un’azione, non è un momento impreciso, indefinito, ma è l’ultimo giorno di scuola. Vedete, qualcosa di preciso, di specifico .

Passiamo adesso alla numero 5. La numero 5 è una frase interessante perché in questa frase possiamo usare sia l’imperfetto, abitavo, che il passato prossimo, ho abitato, perché come vedete, nella frase non ci sono indicazioni temporali precise
o indicazioni temporali come: una volta, quando. Ok QuindI, in questa frase poiché non abbiamo delle indicazioni temporali che ci aiutano a capire se usare imperfetto o passato prossimo. In questa frase possiamo usare entrambi abitavo e ho abitato.

E dunque qual è la differenza? La differenza è nel punto di vista di chi parla. Perché se io dico: In perù abitavo in molte città. Nella mia mente sto ricordando la mia vita in perù ma la sto posizionando in un passato indefinito e quindi è come se sto dicendo: Quando abitavo in perù, abitavo in molte città. Vedete. Quindi, dipende dal mio punto di vista. Ma se io dico: In perù ho abitato in molte città. Nella mia mente io sto ricordando quel momento preciso nel passato quando ho abitato in perù e magari tre anni fa e magari nel 2010 per esempio. Ok. Quindi, quando nella frase in una fase come questa non avete delle indicazioni precise come: Una volta, quando, in passato, sabato, eccetera.

Potete usare entrambI. Molto spesso, potete quindi usare sia l’imperfetto che il passato prossimo.

E la differenza dipende dal modo in cui voi guardat, ricordate l’azione del passato. Nella numero 6, Invece, vedete: In passato gli italiani fumavano di più. Innanzitutto, abbiamo “in passato”

e quindi in un passato generico indefinito. Non nel 1990 o nel 1893 o due anni fa o tre anni fa. Ma abbiamo semplicemente in passato. Vedete. È dunque un passato generico, indefinito. Per questo,

usiamo l’imperfetto: In passato gli italiani fumavano di più. Usiamo inoltre l’imperfetto in questa frase perché è come se stiamo parlando di abitudini nel passato. Ricordate? Perché possiamo usare l’imperfetto anche per parlare di abitudini nel passato e quindi è come se stiamo dicendo che in passato gli italiani avevano l’abitudine di fumare di più. Bene. Invece, vedete qui numero 7 L’anno scorso l’anno scorso andavo, sono andato, in piscina tutti i giorni. Questa frase è interessante e molto interessante perché abbiamo sia l’anno scorso e quindi un momento preciso. Un momento preciso che ci dice dobbiamo usare il passato prossimo. Quindi: l’anno scorso sono andato. Ok. Ma in piscina tutti i giorni. Ci fa pensare a che cosa?
Ci fa pensare ad un abitudine. Giusto? Quindi se noi prendiamo come indicatore temporale l’anno scorso,
allora va bene dire: L’anno scorso sono andato in piscina tutti i giorni. Ma se noi prendiamo come indicatore temporale tutti i giorni e dunque parliamo di abitudini, routine nel passato.
Allora in questo caso di remo: L’anno scorso andavo in piscina tutti i giorni. Dunque, questo è un altro caso in cui dobbiamo. No, non dobbiamo. In cui possiamo usare o l’imperfetto o il passato prossimo. Perché dipende da quale indicatore temporale vogliamo considerare come indicatore temporale che dà il tempo all’intera frase. E invece, passiamo adesso a vedere l’esempio numero 8: Giovedì sono andato in piscina con bruno .

In questo caso, a differenza del caso dell’esempio precedente, non possiamo usare sia andavo che sono andato. Ma possiamo usare soltanto sono andato.
Perché, vedete: giovedì, tempo preciso, momento preciso nel passato e dunque momento preciso nel passato vuole sempre il passato prossimo. Giovedì sono andato in piscina con bruno. Prossimo esempio,
numero 9: Da piccolo da piccolo avevo paura dei tuoni. Vedete. Da piccolo. Questo è un momento impreciso, indefinito nel passato. Non dice: Da piccolo ho avuto paura dei tuoni per un anno. In quel caso sarebbe stato passato prossimo.Per un anno. Momento preciso. Ma in questo caso ci stiamo riferendo ad un momento indefinito nel passato .

Quando, semplicemente eravamo piccoli. Da piccolo avevo paura dei tuoni. Numero 10, invece. Questo è un esempio molto interessante anche. Perché?Conoscete il morbillo? Sapete che cos’è il morbillo?Bene, se lo sapete va bene. Se non lo sapete, ve lo spiego subito. Il morbillo è quella malattia che ognuno di noi ha una sola volta nella vita ed è quella malattia quando ci riempiamo il corpo di palette rosse. Ok. Quindi, dal momento che è una malattia che abbiamo una sola volta nella vita. Secondo voi, è una cosa precisa o una cosa imprecisa indefinita? È una cosa precisa, appunto. Una cosa che succede, che è successa una sola volta nella nostra vita passata. E dunque, da piccolo ho avuto il morbillo. Quindi, anche se abbiamo “da piccolo”.
OK. Come nell’esempio precedente, in questo caso però parliamo di qualcosa che è successa una sola volta nella nostra vita passata e per questo motivo dobbiamo usare il passato prossimo e non l’imperfetto, come nell’esempio precedente .

Adesso passiamo invece al prossimo esercizio,
all’esercizio numero 3: Completa le seguenti frasi con l’imperfetto o il passato prossimo del verbo indicato tra parentesi. Dunque, in questo esercizio dobbiamo scegliere se usare imperfetto o passato prossimo. Incominciamo allora e partiamo dalla prima frase: Stamattina lino puntini puntini andare al mercato. Stamattina è dunque azione precisa. Azione precisa vuole il passato prossimo: Stamattina lino è andato al mercato.

Perché stamattina è un’azione è un momento diciamo preciso nel passato. Frase numero 2, invece: Lino puntini puntini puntini andare al mercato tutti i giorni. Tutti i giorni è un’abitudine nel passato quindi abitudine nel passato vuole l’imperfetto:
Lino andava al mercato tutti i giorni. P Prossima frase, numero 3: Ieri noi i punti i puntini puntini studiare italiano, storia e geometria. Ieri momento preciso nel passato vuole passato prossimo:
Ieri non abbiamo studiato italiano storia e geometria. E invece, passiamo a l’esempio numero 4:
Da piccoli noi puntini puntini puntini studiare l’aritmetica. Da piccoli, vedete, come abbiamo visto nell’esempio precedente, da piccoli è un momento impreciso, indefinito nel passato. E
per questo, usiamo l’imperfetto: Da piccoli noi studiavamo l’aritmetica. Frase numero 5: Al mare io puntini puntini puntini pesce a pranzo e a cena.

Mangiare pesce a pranzo e a cena. Questa frase, come vedete, non ha nessun indicatore temporale. Come nelle frasi precedenti, dove avevamo stamattina, oops, stamattina, tutti i giorni. Ieri da piccoli.

In questa frase non abbiamo queste indicazioni temporali e quindi questa frase, numero 5, è un po come questa: la numero 5 dell’esercizio precedente.
In perù abitavo o ho abitato in molte città. Quindi ,

anche per questo esempio, anche per questa frase,
possiamo usare sia l’imperfetto “mangiavo” che il passato prossimo “ho mangiato” pesce a pranzo e a cena. Perché? Perché dipende dal punto di vista di chi parla. Allora, se io sto ricordando un momento impreciso, indefinito nel passato: quando mangiavo pesce a pranzo e cena. O magari sto ricordando un’abitudine che avevo nel passato: quando andavo al mare con la mia famiglia. Allora in quel caso usiamo l’imperfetto: Al mare io mangiavo pesce a pranzo e a cena. Cioè quando andavo al mare con la mia famiglia tutte le volte avevamo l’abitudine di mangiare pesce a pranzo e a cena. Ma se invece uso:
Al mare io ho mangiato pesce a pranzo e a cena. In questo caso, sto ricordando quel giorno preciso o quell anno preciso quando ho mangiato pesce a pranzo e a cena. Quindi dal momento che poiché non abbiamo un indicatore temporale come nelle frasi precedenti, in questa frase possiamo usare sia l’imperfetto che il passato prossimo. E dipende da quello che noi vogliamo dire. Quindi dipende da come stiamo ricordando l’azione, l’evento ricordato .

Va bene? Ok. Allor, prossima frase numero 6: Domenica io ho mangiato il pesce al forno. Vedete, in questo caso non possiamo usare tutti i due. In questo caso possiamo usare solo il passato prossimo.

Perché domenica, quindi, un momento preciso nel passato. Numero 7: Mio nonno da giovane puntini puntini puntini leggere il giornale senza occhiali. Allora, vedete: Da giovane. Quindi, questo è un momento indefinito impreciso nel passato.
Ok. Quindi, come momento impreciso e indefinito nel passato dobbiamo usare l’imperfetto. Quindi: Mio nonno da giovane leggeva il giornale senza occhiali. Ma passiamo alla prossima frase: Mio nonno ieri, momento preciso nel passato, puntini puntini puntini leggere il giornale tutta la sera.
In questo caso ha letto il giornale tutta la sera.

Ok. Perché in questo caso abbiamo un evento un momento preciso nel passato. Di conseguenza dobbiamo usare il passato prossimo e basta. Non c’è una doppia opzione come questo esempio qui. Come la frase numero 5. Adesso invece che abbiamo visto insieme questi due esercizi. L’esercizio numero uno e l’esercizio numero 3. Adesso provate voi. Provate a completare questi due esercizi: il numero due e il numero 4. Eccoli qui. Quindi, qui c’è il numero due e qui c’è il numero 4. Provate a farli da soli.

Provate a completarli da soli e se volete, potete scrivere le risposte nei commenti su youtube sotto il video e io posso correggere le vostre risposte.
Posso correggere i vostri esercizi e soprattutto se avete delle domande specifiche potete farle nei commenti sotto il video e possiamo discutere tutti insieme l’argomento. Cioè passato prossimo e imperfetto. Perché quando facciamo delle domande, le domande sono sempre utili. Sono utili a voi e sono utili a tutti gli altri. Quindi se volete, provate a fare questo esercizio. L’esercizio numero 2 e l’esercizio numero 4 da soli. Scrivete le risposte nei commenti e possiamo discutere tutti insieme nei commenti sotto il video. Dunque io ho finito con il video della settimana e spero che questo video che questa modalità di correzione degli esercizi vi è stata utile e spero che con degli, con questi esempi concreti che abbiamo visto,

la differenza tra passato prossimo e imperfetto adesso è un po più chiara per voi. Perché quando usiamo un elemento grammaticale nella pratica in contesti reali è sempre più facile capire. Dunque ripeto, se volete fare gli esercizi potete completare i due esercizi,il numero due e il numero 4 e scrivere nei commenti le risposte e mi raccomando se avete delle domande fatele sempre. Perché le domande sono utili ripeto a voi e agli altri. Dunque io ho concluso con la lezione e vi ringrazio di aver ascoltato fino alla fine e vi ricordo che potete scaricare gli esercizi che abbiamo visto insieme sul sito loescher.com. Trovate il link nella descrizione del video qui sotto. Quindi ancora grazie per l’ascolto e ci sentiamo alla prossima. Ciao!

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