Nell’episodio della newsletter di oggi voglio parlarvi di una parola che è presente nella divina commedia ma che ancora oggi nell’italiano contemporaneo utilizziamo: la parola della divina commedia e quisquilia.
Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate negli episodi della newsletter! Come sapete la scorsa settimana è stato il dante dì, il 25 marzo se non sbaglio, non mi ricordo, e io ovviamente me ne sono dimenticata perché ho una pessima memoria, non ricordo le cose, non ricordo le date di compleanno, quindi mi sono dimenticata di onorare questo giorno, mi sono dimenticata completamente, ma ovviamente ho deciso di recuperare perché è importante onorare questo giorno ed è importante dedicare un po’ del proprio tempo, soprattutto chi si occupa di insegnamento delle lingue, insegnamento della lingua italiana, è importante dedicare un po’ di attenzione a questo grande poeta della letteratura italiana, e quindi ho deciso di recuperare nell’episodio della newsletter di oggi, e nell’episodio della newsletter di oggi voglio parlarvi di una parola che è presente nella divina commedia ma che ancora oggi nell’italiano contemporaneo utilizziamo: la parola della divina commedia e quisquilia. Quisquilia è una parola che appare nel XXVI canto del paradiso. Adesso vi leggerò la terzina in cui compare la parola quisquilia nel XXVI canto del paradiso dantesco.
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