Approfondimento sul passato prossimo in italiano
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa lezione ti spiegherò la il SI impersonale e passivante in italiano.
Ciao a tutti e ciao a tutte e bentornati e bentornate nel nostro canale o benvenuti e benvenute se questa è la prima volta che guardate un nostro video!
Allora l’episodio della newsletter di questa settimana è dedicato alla mia cara, carissima, studentessa Sen, Sen è una delle mie prime studentesse, sin da quando ho iniziato ad insegnare online, ancor prima di aprire LerniLango di fondare LerniLango insieme a Marcos, Sen è stata una delle mie prime studentesse, quindi l’episodio della newsletter di questa settimana è dedicato interamente a lei che mi ha chiesto nella chat Telegram di LerniLango, mi ha chiesto di parlare nella lezione di questa settimana della differenza in italiano tra il SI impersonale e il SI passivante. Nella chat Telegram ho risposto a Sen di scegliere un argomento un po’ meno complesso, perché il SI impersonale e il SI passivante sono due argomenti non difficili ma con tantissime sfumature e per parlare bene, per fare una lezione approfondita su questi argomenti ci vorrebbe molto molto tempo.
Comunque tuttavia, ho pensato, non farò oggi una lezione dettagliata, perché appunto gli episodi della newsletter sono sempre più corti, non farò una lezione approfondita e dettagliata sul SI personale e il SI passivante ma cercherò di parlare di questi due argomenti in modo molto sintetico, ma comunque chiaro per insegnarvi un trucco, un piccolo trucco per poter riconoscere quando parlate, per poter capire quando parlate se usare il SI passivante o il SI impersonale.
Dunque iniziamo subito a lavorare e a parlare di questo argomento molto variegato della lingua italiana, ripeto, cara Sen, questa lezione è dedicata interamente a TE!
Iniziamo subito a vedere che cosa è la forma impersonale in italiano, molto brevemente e sinteticamente.
Partiamo dalla parola “forma impersonale”: impersonale, l’aggettivo impersonale, abbiamo IM, vedete, questa è negazione, IM significa NON, dunque forma impersonale significa forma non personale, e qual è attenzione però dal punto di vista grammaticale la differenza tra una forma personale è una forma impersonale? La forma personale ha una persona, un soggetto per i verbi, Sen studia l’italiano, Sen soggetto, studia verbo, l’italiano oggetto, la forma impersonale invece non ha un soggetto specifico, si studia l’italiano, chi studia l’italiano? Boh, non lo sappiamo, non abbiamo nella frase un soggetto specifico definito. Sen studia l’italiano, Sen è la persona che studia l’italiano, soggetto del verbo, si studia l’italiano, non sappiamo chi studia l’italiano, ma in generale, in modo appunto impersonale, si studia l’italiano, e come vedete da questa frase, da questo esempio che ho fatto, si studia l’italiano, come formiamo la forma impersonale? Usiamo SI, il pronome impersonale SI, sempre, e la terza persona singolare del verbo, studia, lui studia, lei studia, studia terza persona singolare del verbo, prendiamo questa terza persona e la utilizziamo per formare la forma impersonale che ripeto è sempre formata dall’unione, dall’incontro del pronome impersonale SI più la terza persona singolare del verbo, si studia, si mangia, si canta, si dorme, si beve, si racconta, si investe, si desidera eccetera eccetera eccetera, sempre la terza persona singolare del verbo. E ovviamente potete formare la forma impersonale con tutti i tempi, imperfetto, passato prossimo, eccetera, e con tutti i modi dell’italiano e dunque indicativo, congiuntivo, condizionale eccetera eccetera. Passiamo adesso invece al SI passivante. Io adesso non vi spiegherò che cos’è il SI passivante, perché per parlare del SI passivante dovrei creare una lezione molto più lunga, cosa che farò prima o poi, dunque non vi spiego che cos’è il SI passivante ma vi insegno un trucchetto, un trucchetto per capire quando parlate se in quel contesto dovete usare il SI personale o il SI passivante.
Partiamo da questa frase: si, puntini puntini, il nostro verbo è mangiare, la pizza il sabato. Vi faccio una domanda: in questa frase si sta mangiando qualcosa?
La risposta è sì, si sta mangiando una pizza, dunque dal momento che la risposta è sì in questo caso abbiamo un SI passivante, si mangia la pizza, e questo significa che se la cosa che si sta mangiando diventa plurale, e dunque le pizze, il nostro verbo sempre impersonale diventa plurale come la cosa che si sta mangiando, dunque si mangiano le pizze il sabato, vedete?
Ma facciamo un’altra frase: si, puntini puntini, uscire il sabato sera.
Vi faccio una domanda: si sta uscendo qualcosa in questa frase? Si sta uscendo qualcuno in questa frase? La risposta è no, quindi dal momento che la risposta è no noi sappiamo che in questo contesto dobbiamo utilizzare il SI impersonale, e dunque si esce il sabato sera. Facciamo un altro esempio: si, puntini puntini, amare i propri amici?
Vi faccio una domanda: si sta amando qualcosa o qualcuno in questa frase? La risposta è sì, questo qualcosa o qualcuno sono i propri amici, dunque dal momento che la risposta è sì, noi sappiamo che in questa frase dobbiamo usare il sì passivante e poiché la cosa che si sta amando e plurale e cioè i propri amici, dal momento che questa cosa è plurale anche il verbo diventa plurale e dunque scriveremo “si amano i propri amici”.
Quindi questo è il piccolo trucco per capire se usare il SI personale che è sempre singolare, terza persona singolare, o il SI passivante che può essere terza persona singolare, si mangia la pizza, o che può essere terza persona plurale, si mangiano le pizze.
Un altro trucco per capire se usare l’impersonale o il passivante è trasformare la frase in personale, si mangia la pizza, frase impersonale trasformiamo questa frase in personale Sen mangia la pizza, dopo che abbiamo trasformato la frase in personale ci facciamo la domanda: Sen sta mangiando qualcosa in questa frase? Sì, Sen sta mangiando la pizza, allora ritorniamo alla frase impersonale e sappiamo che questo si mangia la pizza è un passivante.
E facciamo lo stesso con il plurale, si mangiano le pizze, trasformiamo questa frase in personale, Sen mangia le pizze, facciamoci la domanda: Sen sta mangiando qualcosa in questa frase? Se la risposta è sì allora è un impersonale. Torniamo alla nostra frase impersonale sappiamo che la cosa che sta mangiando Sen è plurale, le pizze, e allora sappiamo che anche il verbo passivante sarà plurale, si mangiano le pizze.
Bene prima o poi ripeto farò una lezione più approfondita, ma con queste informazioni veloci e sintetiche sono sicura che potrete già iniziare a sentirvi più sicuri e sicure con l’utilizzo del SI personale e del SI passivante. Per chi è iscritto alla nostra pagina Patreon, ho creato degli esercizi su questo argomento in modo da poter fare già un po’ di pratica utilizzando il trucco che vi ho insegnato. Caricherò questo file pdf con gli esercizi solo per chi è iscritto a Patreon, caricherò tutto nella cat Telegram oppure direttamente nella nostra pagina Patreon così potrete fare tanta pratica. Inoltre ho consigliato dei contenuti nella newsletter, dei contenuti sulla forma impersonale una canzone, una poesia, e un film e con questi contenuti potete fare ancora più pratica di ascolto e di lettura di questa forma impersonale.
Bene, io vi ringrazio per il vostro ascolto come sempre ci sentiamo la prossima settimana grazie e buona giornata o buona serata!
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa video-lezione ti spiego come usare l’imperativo di cortesia in italiano, una forma di imperativo che usiamo con persone a cui diamo del “Lei”.
In questa video-lezione ti spiego come capire quando usare il pronome “tu” e quando usare il pronome di cortesia “Lei” in italiano.
đź“ŚIn questa video-lezione ti spiego la concordanza con il condizionale presente e passato in italiano.
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