Approfondimento sul passato prossimo in italiano
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa lezione ti spiegherò il terzo uso (per ora) del NE nella lingua italiana.
Ma buongiorno buongiorno e bentornato e bentornata nelle nostre lezioncine approfondite di grammatica del mese.
Anche questo mese esploriamo insieme il vastissimo, bellissimo, a volte un po’ difficile mondo della grammatica italiana.
Lo scorso mese abbiamo fatto un argomento, abbiamo affrontato un argomento abbastanza semplice, abbiamo diciamo più che affrontato abbiamo approfondito un argomento di cui avevamo già parlato in una video-lezione precedente, questo mese però ti avviso caro studiante e cara studiante che l’argomento è un pochino più difficile, questo mese la lezione di grammatica sarà una piccola sfida per il tuo cervello. Infatti nella video-lezione di questo mese, nella video-lezione di grammatica di questo mese vedremo insieme l’ultimo uso dell’odiatissimo pronome NE in italiano, ultimo uso per ora, ci tengo a sottolineare questo per ora che significa appunto in italiano per il momento. Perché dico ultimo uso di NE per ora, per il momento? Apriamo una parentesi che riguarda non tanto la lingua italiana ma l’approccio allo studio della lingua italiana, ti dico ultimo uso del NE per ora perché vorrei che tu iniziassi a capire che la lingua è un organismo vivente proprio come noi siamo degli organismi viventi e in quanto organismo vivente la lingua cresce, si evolve, cambia, si trasforma, muore anche perché no, perché come ben sai ci sono delle lingue che muoiono o comunque degli elementi all’interno della lingua che spariscono e che non sono più utilizzati, come organismo vivente dunque la lingua non è un blocco unico, eterno ed immutabile per questo motivo ti dico ultimo uso di ne per adesso, perché da qui a una settimana, un mese, un anno io non so quali saranno i risultati che la ricerca linguistica contemporanea produrrà sullo studio della lingua italiana contemporanea, perché magari fra un mese uscirà una ricerca che ci dimostra che è arrivato, è comparso un nuovo uso colloquiale del pronome ne, o una ricerca che ci dirà che per influenza di un’altra lingua il ne sta iniziando a comportarsi in un modo diverso. Ci tengo, ci tenevo ad aprire questa parentesi perché voglio che, perché voglio consigliarti di avere proprio questo approccio aperto e flessibile quando studi una lingua, voglio che ti rimanga bene in mente che una lingua vive, si trasforma e cambia e che studiare una lingua significa anche accettare questo, una lingua non è eterna, non ha delle regole fisse ed eterne una lingua cambia, continuerà , e soprattutto una lingua continuerà a cambiare, così il nostro italiano, per questo ti dico il ne ultimo uso di ne per adesso, perché magari ripeto la ricerca linguistica nei prossimi mesi produrrà nuovi risultati o io stessa osservando il comportamento dei parlanti mi accorgerò di un nuovo uso linguistico e allora farò un nuovo video e condividerò le cose osservate con te, quindi ci tenevo ad aprire questa parentesi perché voglio che questo sia il tuo approccio allo studio dell’italiano, deve essere un approccio aperto e flessibile proprio da studiante, ecco, persona che studia una lingua straniera, studiante ma anche quasi da ricercatore o ricercatrice, okay, linguistica che proprio osserva il comportamento della lingua e se ne appassiona, va bene, molto importante, apro parentesi e adesso chiudo questa parentesi.
Ebbene dunque, ultimo uso di ne in italiano, vediamo oggi questo ultimo uso di questo odiatissimo pronome ne, poverino, poverino. Ho già fatto in passato, ho già creato in passato due video lezioni su i primi due usi di NE, il ne partitivo e il ne di argomento, se vuoi prima di guardare questa video lezione puoi fare un passettino indietro e recuperare queste due video lezioni che ho già pubblicato sul canale YouTube. Oggi dunque a questa lista aggiungiamo il terzo ed ultimo uso del pronome ne in italiano. Questa sarà una lezione di grammatica avanzata quindi preparati, prendi carta e penna o il tuo laptop, il tuo cellulare, non so come prendi appunti, e preparati appunto a prendere appunti su questa video lezione. Partiamo dicendo che questo uso di ne in qualche modo, okay, riassume ed ingloba anche, va bene, i primi due usi, quindi la video lezione di oggi, i contenuti della video lezione di oggi possono essere, possiamo dire sì, possiamo dire così, possono essere in generale gli unici contenuti che tu devi tenere a mente quando appunto studi l’uso del pronome ne, ti dico questo perché se vuoi puoi anche dimenticare quello che ho detto nelle prime due video lezioni sul ne e concentrarti unicamente sui contenuti di questa, perché ripeto oggi vedremo questo uso di ne che riassume e ingloba i primi due usi che abbiamo già visto nelle precedenti video lezioni.
Oggi per capire questo ultimo uso di partiamo da alcune frasi va bene e riflettiamo insieme a partire dagli esempi, io leggerò le frasi sul mio computer perché le ho scritte tutte qui, tu invece vedrai apparire queste frasi sullo schermo, e allora iniziamo e partiamo da queste frasi, mi raccomando quando leggi cerca di individuare la regola, okay, mi raccomando, iniziamo: mi piace il mio lavoro, mi accontento del mio lavoro, mi piace il mio lavoro me ne accontento; frase numero due, il compleanno di mia madre è il 18 ottobre, non mi dimentico mai del compleanno di mia madre, il compleanno di mia madre è il 18 ottobre non me ne dimentico mai; frase numero tre, lui conosce molto bene Francesca per questo dice sempre cose belle di Francesca, lui conosce molto bene Francesca per questo ne dice sempre cose belle; frase numero quattro, lui è una brava persona e merita il suo successo, per questo non mi dispiace del suo successo, lui è una brava persona e merita il suo successo, per questo non me ne dispiaccio. Allora caro studiante e cara studiante, sei riuscito e riuscita ad individuare la regola all’interno di queste frasi? Come puoi vedere i verbi che noi abbiamo nelle frasi mi accontento, mi dimentico, dice in questo caso verbo dire, mi dispiaccio e dunque i verbi accontentarsi, dimenticarsi, dire, dispiacersi, hai notato che questi verbi dopo richiedono sempre la preposizione DI più un elemento, più un nome, attenzione, non un verbo va bene, perché mi accontento del mio lavoro, mi dimentico del compleanno, dice cose belle di Francesca, mi dispiaccio del suo successo, quindi vedi dopo questi verbi noi abbiamo sempre la preposizione di più un nome okay? Come già abbiamo visto in delle video lezioni precedenti, lo so sì mi odierai sono ripetitiva ma come ben sai preferisco sempre ripetere queste cose che sono vitali e fondamentali quando si studia una lingua, come abbiamo già visto il ruolo del pronome all’interno di una lingua è quello di sostituire nella frase successiva un elemento della frase precedente okay, quindi nelle nostre frasi qui va bene il pronome ne sostituisce nella frase successiva un elemento della frase precedente, nella frase 1 sostituisce lavoro, nella frase 2 sostituisce compleanno, nella frase 3 sostituisce Francesca, nella frase 4 sostituisce successo, ma, ma nella frase successiva okay il verbo prima del pronome fa parte, attenzione ascoltami bene, fa parte di una lista di verbi che in italiano dopo vogliono sempre la preposizione DI più nome, per questo motivo quando io devo sostituire l’elemento della frase precedente nella frase successiva ma questo elemento prima ha un verbo di questa lista e cioè un verbo che dopo vuole sempre la preposizione DI più elemento, più nome, quando io devo sostituire questo elemento io utilizzo sempre il pronome ne in italiano.
Per capire meglio questo concetto guardiamo la prima frase ma con un verbo diverso nella frase per successiva, leggi un po’, guarda un po’: mi piace il mio lavoro, amo molto il mio lavoro.
Allora vedi in questo caso nella frase successiva io ho sostituito il verbo mia contento con il verbo amare, il verbo amare in italiano non regge, non vuole dopo la preposizione di più un nome okay, di conseguenza quando io devo sostituire questo il mio lavoro in questa frase con un pronome io non utilizzo il pronome NE ma in questo caso utilizzo il pronome, esatto, LO, mi piace il mio lavoro lo amo molto, perché appunto, come vedi la prima frase mi piace il mio lavoro mi accontento del mio lavoro, mi piace il mio lavoro amo molto il mio lavoro, okay, in entrambe le frasi noi dobbiamo sostituire nella frase successiva, okay, dobbiamo sostituire con un pronome nella frase successiva un elemento della frase precedente, in entrambe le frasi noi dobbiamo sostituire con un pronome la parola lavoro, quindi in entrambi i casi ci serve un pronome che sostituisca lavoro, ma nel primo caso, nella prima frase accontentarsi è uno di quei verbi che vogliono sempre la preposizione di più nome, di conseguenza in questo caso io non sostituirò lavoro con un oggetto diretto, con un pronome oggetto diretto, LO, ma sostituirò del mio lavoro, okay, con il pronome ne, nel secondo caso invece il verbo amare non vuole preposizione di più nome, il verbo amare vuole direttamente l’oggetto e quindi in questo caso il mio lavoro, allora in questo secondo caso, in questa seconda frase quando io devo sostituire lavoro non userò il ne ma userò il pronome oggetto diretto e dunque LO.
Continuiamo con questi esempi per capire meglio e andiamo ad esempio qui, questo è un bell’esempio con il verbo dimenticarsi, il verbo dimenticarsi in italiano può essere utilizzato in realtà sia come verbo riflessivo come in questo caso dimenticarsi, sia come verbo normale dimenticare. Guarda queste due frasi: il compleanno di mia madre è il 18 ottobre non mi dimentico mai del compleanno di mia madre; il compleanno di mia madre è il 18 ottobre non dimentico mai il compleanno di mia madre. Nella prima frase abbiamo utilizzato il verbo riflessivo dimenticarsi, e il verbo riflessivo dimenticarsi in italiano dopo vuole sempre la struttura di, preposizione DI più nome, dimenticarsi di qualcosa, va bene? Mentre il verbo dimenticare quando utilizziamo il verbo dimenticare in italiano dopo mettiamo direttamente l’oggetto, non mettiamo la preposizione di, dimentico del compleanno di mia madre no, dimentico il compleanno di mia madre.
Dunque in entrambe le frasi noi nella frase successiva dobbiamo sostituire un elemento della frase precedente e in entrambe le frasi, sia nella prima dove abbiamo utilizzato il verbo riflessivo mi dimentico, sia nella seconda dove abbiamo utilizzato il verbo normale dimentico, in entrambe le frasi noi dobbiamo sostituire con un pronome, che cosa? Il compleanno, okay, quindi l’elemento da sostituire in entrambi i casi è compleanno, ma dal momento che il verbo dimenticarsi dopo vuole DI più nome quando noi sostituiamo compleanno non usiamo il pronome oggetto diretto ma usiamo il ne esatto il compleanno di mia madre è il 18 ottobre non me ne dimentico mai. Nel secondo caso però abbiamo il verbo dimenticare e non, e ricordiamo il verbo dimenticare non vuole DI più nome, di conseguenza la frase sarà il compleanno di mia madre il 18 ottobre non lo dimentico mai okay, perché appunto il verbo dimenticare non vuole la preposizione DI più oggetto.
Dunque, dunque è chiaro, è più chiaro l’utilizzo di questo pronome ne in italiano? Io sono sicura che in questo modo avrai una visione diversa dell’uso di questo pronome, ma adesso quello che ti consiglio vivamente di fare per fissare bene questo contenuto, io ti consiglio vivamente di fare gli esercizi che ho creato per te perché facendo gli esercizi inizierai a entrare, inizierai ad entrare in questo meccanismo di sostituzione va bene? Quindi ora cerca di mettere insieme i tuoi appunti poi vai sul sito lernilango.com e prova a fare gli esercizi di grammatica che ho collegato, che ho messo appunto, che ho creato per i contenuti di questa video lezione.
Ora, se hai delle domande mi raccomando scrivi nei commenti come ben sai sono sempre felice di risponderti se ti so rispondere, se non ti so rispondere faccio una ricerca e poi ti rispondo, quindi mi raccomando scrivi tutte le domande che hai nei commenti e niente io ho finito con la video lezione di grammatica di questo mese che spero ti sia stata utile.
Ti ringrazio vivamente per il tuo ascolto, ti auguro una splendida giornata, mattinata, serata, pomeriggio, notte bla bla bla, dipende ovviamente da quale parte del mondo sei, e niente ci sentiamo il prossimo mese con un nuovo tema, una nuova tematica grammaticale da approfondire insieme okay?
Alla prossima e grazie ancora!
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa video-lezione ti spiego come usare l’imperativo di cortesia in italiano, una forma di imperativo che usiamo con persone a cui diamo del “Lei”.
In questa video-lezione ti spiego come capire quando usare il pronome “tu” e quando usare il pronome di cortesia “Lei” in italiano.
📌In questa video-lezione ti spiego la concordanza con il condizionale presente e passato in italiano.
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