L’imperativo in italiano

In questa lezione vi spiegherò l’uso dell’imperativo in Italiano e poi vi mostrerò come cucinare il Tiramisù seguendo la ricetta della mia famiglia!

Trascrizione

Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate sul nostro canale, o benvenuti e benvenute se questa è la prima volta che capitate qui! Bene, e dopo una settimana di pausa e di relax sono prontissima a ripartire questa settimana, e dal momento che la scorsa settimana non abbiamo pubblicato nessun video di grammatica sul nostro canale, questa settimana abbiamo un piccolo extra per voi, una piccola novità! Nel video di oggi inoltre, con il video di oggi vogliamo festeggiare un grande traguardo che abbiamo raggiunto con LerniLango, perché il nostro canale Youtube ha raggiunto mille iscritti e iscritte, e quindi questo ci rende felicissimi, per questo motivo vogliamo festeggiare con voi questo piccolo traguardo, speriamo il primo di tanti altri, traguardo che senza di voi non sarebbe stato possibile, quindi grazie a tutti e grazie a tutte!

Bene, allora passiamo al video di questa settimana: nel video di oggi cucinerò per voi la ricetta del tiramisù della mia famiglia, quindi ci sposteremo dall’aula virtuale in cui siamo adesso alla mia cucina così potrete vedere come preparare il tiramisù, ma ripeto il tiramisù che seguirà la ricetta della mia famiglia, della mia mamma in particolare!

Come sapete quando spieghiamo una ricetta a qualcuno dobbiamo usare il modo imperativo in italiano, quindi prima di passare alla ricetta e prima di farvi vedere la ricetta del tiramisù farò una piccola lezione di grammatica per ripetere per chi già conosce l’imperativo o studiare l’imperativo per chi ancora non lo conosce, perché ripeto l’imperativo è importante quando dobbiamo spiegare una ricetta o anche capire una ricetta.

Quindi nella mini lezione di grammatica di oggi vedremo tre punti: 1. che cos’è l’imperativo in italiano; 2. come formare l’imperativo in italiano e 3. precauzioni d’uso sull’imperativo in italiano. E dunque mettiamoci a lavoro e iniziamo a vedere questo imperativo in italiano prima di passare alla parte più divertente e piacevole in cui mi vedrete preparare il tiramisù. Partiamo subito dal primo punto, che cos’è l’imperativo, il modo imperativo in italiano.

Partiamo da due parole: imperativo, modo imperativo in italiano, e imperatore. Conoscete la parola imperatore, giusto? E vi faccio una domanda: che cosa fa un imperatore nel suo regno o un’imperatrice se vogliamo usare il femminile, cosa fanno gli imperatori e le imperatrici? Gli imperatori e le imperatrici danno ordini, comandano, giusto? Hanno il controllo di un regno: infatti entrambe le parole imperativo e imperatore hanno la stessa radice IMP- che viene dal verbo IMPERARE latino che significa comandare, dare ordini, okay? Quindi il nostro modo imperativo in italiano serve proprio a questo: usiamo l’imperativo quando vogliamo dare ordini a qualcuno, ma anche quando vogliamo dare indicazioni e istruzioni, indicazioni ad esempio su come preparare una ricetta o indicazioni su come raggiungere un luogo, istruzioni su come ad esempio montare un mobile ikea, okay? Quindi se dobbiamo montare un mobile Ikea, prendiamo le istruzioni e nelle istruzioni leggeremo l’imperativo perché appunto ripeto l’imperativo in italiano è il modo verbale utilizzato per dare ordini, istruzioni e indicazioni.

Vediamo adesso come formare l’imperativo in italiano: è molto semplice perché per la maggior parte l’imperativo è uguale all’indicativo presente in italiano.

Partiamo dal primo gruppo dei verbi in -ARE, come amare. Innanzitutto l’imperativo ha solo tre persone, seconda singolare, seconda plurale e prima singolare, quindi tu, noi e voi, e questo perché capite quando diamo un ordine, un’istruzione, quando diamo un’indicazione, la diamo sempre a qualcuno che è di fronte a noi okay? Quando parliamo direttamente con qualcuno, perché non possiamo dare un ordine indirettamente, possiamo dire a qualcuno di dire a qualcun altro di fare qualcosa, giusto? Ma se diamo un ordine è sempre in modo diretto, quindi a una persona che è di fronte a noi, una persona con cui stiamo parlando, e quindi quando parliamo direttamente con una persona singolare o plurale usiamo il TU se è uno, singolare, usiamo il VOI se è plurale okay? Perché il LUI, il LORO, sono dei pronomi indiretti, perché quando ci riferiamo a queste persone, a un LUI, a un LORO sono persone che non solo di fronte a noi e che non parlano direttamente con noi okay? Quindi questo è importante da ricordare.

Partiamo dal primo gruppo, verbi in -ARE, come amare: tu ama, noi amiamo, voi amate!

Vedete la prima persona plurale e la seconda plurale sono uguali al presente, l’unica differenza è la seconda persona singolare, perché vedete nell’indicativo presente è TU AMI, in questo caso è AMA, come imperativo, mi raccomando questo è l’unico elemento che dovete ricordare per memorizzare l’imperativo, perché per il resto come vedete è ugualissimo all’indicativo presente.

Secondo gruppo, verbi in -ERE, cadere: tu cadi, noi cadiamo, voi cadete!

Vedete in questo caso non c’è niente di nuovo da ricordare perché è uguale, precisamente uguale all’indicativo presente dei verbi in -ERE.

Ed infine ultimo gruppo verbi in -IRE, come dormire: tu dormi, noi dormiamo, voi dormite.

Vedete? Anche in questo caso è esattamente uguale all’indicativo presente, quindi non dovete ricordare niente di nuovo.

Passiamo velocemente a vedere la forma negativa dell’imperativo perché questa era la forma positiva.

Verbi in -ARE: tu non amare, noi non amiamo, voi non amate!

Come vedete prima plurale, seconda plurale come l’indicativo presente negativo, prima singolare NON + infinito del verbo, questa è l’unica cosa che dovete ricordare. E lo stesso per gli altri gruppi, verbi in -ERE, cadere: tu non cadere, noi non cadiamo, voi non cadete, ed infine verbi in -IRE, dormire, tu non dormire, noi non dormiamo, voi non dormite. Esattamente secondo gruppo e terzo gruppo, prima persona plurale, seconda plurale come l’indicativo presente, seconda persona singolare NON + infinito del verbo.

Una piccola parentesi su NOI: quando usiamo NOI nell’imperativo, ovviamente non è proprio un ordine okay? è più una sollecitazione, una incitazione a fare qualcosa okay? Ma è considerato comunque come imperativo, quindi se io dico ‘vai, andiamo al cinema!’, ‘forza, usciamo da casa!’, vedete? Non sto dando un ordine, è più un’incitazione, è una sollecitazione okay? Quindi questa piccola parentesi sul noi.

Ora vediamo brevemente il terzo punto, e quindi precauzioni d’uso: abbiamo detto che l’imperativo è il modo che usiamo per dare ordini, indicazioni e istruzioni, ma devo avvisarvi che quando usate l’imperativo, l’imperativo suona molto forte perché appunto un ordine e una cosa forte, è un’azione forte okay? Quindi ricordate che noi usiamo le parole per compiere delle azioni, va bene?

In questo caso il nostro modo imperativo è un modo verbale che ci fa compiere un’azione, l’azione di dare ordini e quindi capite che dare ordini a qualcuno è un’azione molto forte, quindi io vi consiglio di stare attenti e attente quando usate l’imperativo perché in alcuni casi, soprattutto con persone che non conoscete, se usate l’imperativo potete suonare molto rudi, scortesi, maleducati, quindi vi consiglio di usare l’imperativo con persone che conoscete, con persone a cui date del tu, molto importante.

Con persone che non conoscete e con persone a cui date del lei, vi consiglio di non usare l’imperativo perché suona molto scortese, in questi casi vi consiglio di usare il verbo DOVERE al condizionale seguito dall’infinito del verbo, quindi con persone che conosco, con persone con cui ho confidenza, con persone a cui do del tu dico ‘vai a casa!’, va benissimo, con persone che non conosco, con cui non ho confidenza, con persone a cui do del lei, in questo caso direi ‘dovresti andare a casa’ o ‘lei dovrebbe andare a casa’, va bene? Quindi questo per dirvi che dovete stare molto attenti e attenta al contesto, perché ripeto l’imperativo suona molto forte e diretto, perché è proprio un’azione, un’azione linguistica, e un ordine, dare un ordine non sempre è cortese, non è sempre cortese in tutti i contesti, quindi mi raccomando fate attenzione.

Bene io ho finito con questa lezione lampo, lezione molto veloce, perché adesso passiamo alla parte principale di questo video e cioè alla ricetta del tiramisù. Con questa ricetta potrete fare adesso un po’ di pratica di ascolto dell’imperativo in italiano, e quindi passiamo subito nella mia cucina e partiamo daa…

Ingredienti: caffè quanto basta, 50 g di zucchero bianco, 250 grammi di mascarpone, due uova, due pacchi di biscotti oro saiva. Okay? Vai! Iniziamo!

Wait, aspettate un attimo, una piccola puntualizzazione: prima di andare avanti. Perché i biscotti oro saiva e non i savoiardi? Come sapete i savoiardi sono i biscotti che si usano nella ricetta tradizionale del tiramisù, ma a me non piacciono tanto questi biscotti perché sono molto spugnosi, hanno cioè la consistenza di una spugna e non mi piacciono per niente, non mi piace neanche il sapore che hanno, quindi nella mia famiglia preferiamo usare i biscotti oro saiva che sono un po’ come i biscotti digestivi, perché sono molto più friabili, molto più croccanti e quando assorbono il caffè diventano morbidissimi e buonissimi. Quindi questa è la ricetta del tiramisù della mia famiglia, noi non usiamo i savoiardi. Seconda puntualizzazione: la quantità degli ingredienti che vi ho indicato vale per una mezza porzione, quindi se volete raddoppiare o triplicare le porzioni dovete semplicemente raddoppiare o triplicare la quantità degli ingredienti.

Bene, e allora iniziamo con questa ricetta! Adesso userò la seconda persona dell’imperativo, userò dunque il TU per spiegarvi la ricetta così potete fare pratica d’ascolto dell’imperativo. Non uso il VOI perché il VOI è troppo facile e per la maggior parte uguale all’indicativo presente, quindi lasciamo il VOI ed entriamo nel TU per spiegare questa ricetta. Allora parti dal primo passaggio: rompi le uova e separa i tuorli dagli albumi, cioè la parte rossa dalla parte bianca dell’uovo; poi aggiungi lo zucchero ai tuorli e con una frusta a mano gira fino a quando non ottieni un impasto cremoso; poi aggiungi il mascarpone a questo impasto cremoso e continua a girare. Ecco qui, vedete che cremina densa che abbiamo ottenuto? Poi, passiamo adesso agli albumi: devi montare gli albumi a neve. Io ho questo oggetto che uso, è un oggetto per montare gli albumi e la panna a mano, quindi come vedete basta girare, basta un po’ di forza, ma tu puoi farlo in vari modi, puoi usare una frusta elettrica o puoi farlo a mano perché no? Ognuno ha i suoi metodi per montare gli albumi.

Quindi monta gli albumi a neve e poi passiamo alla parte più delicata: adesso deve unire con un cucchiaio gli albumi all’impasto cremoso che abbiamo creato prima, ma ATTENZIONE! Con un cucchiaio aggiungi gli albumi montati a neve e gira l’impasto dall’alto verso il basso con questo movimento vedi? E soprattutto LENTAMENTE, perché se non fai lentamente gli albumi si smontano e la crema alla fine sarà liquida, invece noi dobbiamo ottenere una crema densa. Quindi, con un cucchiaio prendi l’albume montato, metti nell’impasto e gira lentamente dall’alto verso il basso fino a quando non finirai tutto l’albume montato nel contenitore più piccolo.

Bene adesso che la nostra crema è pronta assembliamo questo tiramisù: prendi una teglia, apri il pacco dei biscotti, imbevi i biscotti nel caffè da un lato e dall’altro e sistemali sulla teglia.

Primo strato!

Dopo il primo strato di biscotti metti uno strato abbondante di crema. Assicurati di coprire con i biscotti tutti gli spazi della teglia.

Dopo il primo strato di crema, passiamo al secondo strato di biscotti.

Finito il secondo strato di biscotti, metti un altro, un secondo ed ultimo strato di crema. ATTENZIONE: la ricetta tradizionale del tiramisù vuole solo DUE strati di biscotti perché altrimenti poi il sapore è troppo ‘biscottoso’, cioè sa solo di biscotto e non si sente la crema al mascarpone che è la parte principale di questo dolce.

Finisci tutta la crema e come ultimo tocco.

Pulisci bordi della teglia perché è importante essere puliti e metti il tiramisù in frigo per circa 5/7 ore direi.

Passate le 5/7 ore, ecco il meraviglioso risultato!

Ebbene la ricetta è finita e quindi non posso che dirvi buon appetito!

Bene spero che questo video del tiramisù vi sia piaciuto, spero che vi siate divertiti e divertite, e vi dico che sul nostro sito, LerniLango.com, potete trovare degli esercizi per praticare l’imperativo, e uno di questi esercizi è proprio il testo della ricetta del tiramisù della mia famiglia, così se volete cucinare anche voi questo, questa ricetta del tiramisù potete leggere l’esercizio, completare l’esercizio con l’imperativo e leggere la ricetta per riprodurla da soli!

Io vi ringrazio per l’ascolto e vi auguro una splendida settimana, ci sentiamo la prossima ciao!

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