Approfondimento sul passato prossimo in italiano
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa lezione ti spiegherò il parlo di STATO (essere triste) e PROCESSO (diventare triste).
Verbi riflessivi in italiano, un argomento grammaticale che fa parte della fortunata famiglia di argomenti grammaticali della lingua italiana tanto odiati dagli studenti e le studentesse straniere, a questa famiglia, a questa sfortunata famiglia appartengono anche l’imperfetto il passato prossimo, il congiuntivo, il pronome NE, per esempio, quindi i verbi riflessivi sono un po’ un dolore diciamo in italiano, soprattutto quando non esistono nella lingua madre dell’apprendente straniero, motivo per cui io tanto tempo fa ho deciso di dedicare a questo argomento proprio tre video-lezioni, tre video-lezioni che poi trovare sul mio canale YouTube e nelle quali affronto questo argomento dei verbi riflessivi in maniera molto approfondita. Inoltre per ogni video-lezione girata sui verbi verbi riflessivi troverai degli esercizi di grammatica legati all’argomento della lezione, esercizi di grammatica che puoi trovare sul mio sito lernilango.com.
Ma torniamo alla video-lezione di oggi, video-lezione che ho deciso di dedicare ad un approfondimento legato proprio ai verbi riflessivi, guarda un po’: essere asciutto, asciugarsi, essere vestito, vestirsi, vedi questo passaggio, da un lato abbiamo uno stato, dall’altro invece abbiamo un processo, e molte volte quando vogliamo passare da uno stato, cioè da un’emozione, da uno stato emotivo, ad un processo in italiano facciamo questo, cioè trasformiamo l’aggettivo in un verbo riflessivo, ma lo facciamo sempre? No, non lo facciamo sempre, questa regola non è una regola generale, e proprio di questo oggi voglio parlarti. Prima di iniziare con la spiegazione dell’argomento della video-lezione di questo mese, della grande video-lezione di questo mese ti ricordo che uno dei modi migliori per supportare i creator come me, sono un insegnante ma sono anche una creator, è quello di apprezzare i contenuti e dimostrare il tuo apprezzamento per i contenuti dei creator, quindi se alla fine di questo video i contenuti ti saranno piaciuti non dimenticare di lasciare un piccolo LIKE a questo video. Detto questo, iniziamo con la video-lezione di oggi!
Sono asciutta, asciugarsi, stato da un lato, sono asciutta, caratteristica, stato del corpo, asciugarsi dall’altro processo, quindi processo che mi porta poi verso lo stato di essere asciutta.
Faccio questo video perché in molti dei testi dei miei studenti, soprattutto studenti che hanno come madrelingua l’inglese e il portoghese, in molti testi vedo sempre comparire questo errore, diventare arrabbiato, per descrivere appunto il processo, perché da un lato noi abbiamo sono arrabbiata, lo stato, l’emozione, lo stato emotivo, dall’altro invece abbiamo il processo, molto spesso i miei studenti e le mie studentesse fanno questo errore e scrivono nei testi o dicono, quando parlano, diventare arrabbiato o diventare arrabbiata; è una forma possibile? No, in italiano non è una forma possibile perché questo è uno dei casi in cui per passare dallo stato al processo utilizziamo il verbo riflessivo arrabbiarsi. Questa regola vale per tutti gli aggettivi, tutti gli aggettivi per passare dallo stato al processo diventano dei riflessivi? No, non tutti gli aggettivi, e proprio questo voglio spiegarti nella video-lezione di oggi. Ci sono dei casi in cui l’aggettivo diventa riflessivo, ma diventa anche DIVENTARE più aggettivo, e altri casi in cui ciò non avviene. Dunque oggi ho creato una lista degli aggettivi principali okay degli aggettivi più utilizzati nella lingua italiana e dei verbi che descrivono il processo, quindi anche questi tra i più utilizzati nella lingua italiana, per spiegarti proprio questo passaggio da stato a processo. Ti ricordo che come sempre per ogni mia grande video-lezione di grammatica sul sito lernilango.com troverai degli esercizi legati all’argomento che sto per spiegare, esercizi che ti daranno la possibilità di approfondire, di mettere in pratica quello che stai per ascoltare in questa grande video-lezione. E dunque, spostiamoci adesso sulla mia lavagna digitale e iniziamo subito a spiegare l’argomento di questo mese.
Allora, eccoci qua, sulla mia lavagna digitale dove come puoi vedere ho fatto una lista dei principali aggettivi e ho ovviamente scritto, ho ovviamente evidenziato il loro passaggio da stato a processo come detto precedentemente in questa video-lezione. Ho anche detto precedentemente nella video-lezione che questo passaggio da stato a processo non avviene sempre nello stesso modo, dunque in questo passaggio possiamo avere comportamenti simili ma anche comportamenti diversi, ecco perché qui ho fatto questa lista di quelli che secondo me sono Innanzitutto gli aggettivi più utilizzati nella lingua italiana e anche poi, dunque, i verbi che descrivono il processo più utilizzati. Iniziamo dunque a vederne alcuni insieme e partiamo dal primo, essere triste. Innanzitutto come puoi vedere qui sulla sinistra io ho scritto uno dietro l’altro vedi in colonna, ho scritto tutti gli aggettivi, dunque verbo essere più aggettivo che descrivono appunto uno stato, al centro messo il verbo riflessivo che indica il processo e poi all’estrema destra ho messo sempre in colonna il verbo diventare più aggettivo che indica sempre il processo. Come vedremo in alcuni casi sarà possibile in altri no. Partiamo dunque dal primo, essere triste, verbo essere più aggettivo descrive lo stato, intristirsi, verbo riflessivo, descrive il processo, in questo caso con l’aggettivo triste noi possiamo sia utilizzare il verbo riflessivo per indicare il processo, ma possiamo anche utilizzare la struttura verbo diventare più aggettivo per definire sempre il processo. Quindi se io dico intristirsi o dico diventare triste sto dicendo praticamente la stessa cosa, ovviamente utilizzare il verbo intristirsi dimostra una conoscenza maggiore e approfondita della lingua italiana, perché capisci che questa struttura è molto più semplice, diventare più aggettivo è semplicemente una struttura più facile, possiamo dire di livello più basso, se tu per definire il processo utilizzi il verbo riflessivo dai dimostrazione di avere una conoscenza più approfondita, più avanzata della lingua italiana, ma ripeto diventare triste e intristirsi è praticamente la stessa cosa, ha praticamente lo stesso significato.
Secondo elemento nella lista essere arrabbiata, verbo essere più aggettivo, in questo caso se noi vogliamo descrivere, se noi vogliamo parlare del processo di arrabbiarsi e non dunque dello stato, quindi della descrizione di uno stato, di un’emozione, di un sentimento, abbiamo come unica opzione quella di utilizzare il verbo riflessivo, con essere arrabbiata o essere arrabbiato ovviamente non possiamo dire diventare arrabbiato no, non è un’opzione possibile nella lingua italiana, se vogliamo descrivere il processo dobbiamo sempre utilizzare in questo caso il verbo riflessivo. La stessa cosa che ho detto per (2) vale anche per il punto (3), il punto (4), Il punto (7), (8), e tutti gli altri punti nella lista dove vedi qui sulla destra sbarrato, okay?
Quindi posso dire essere stanca, posso dire stancarsi, posso dire essere seduta, posso dire sedersi, posso dire essere arrabbiata, posso dire arrabbiarsi, stato processo, stato processo, stato processo, ma non posso dire in italiano diventare arrabbiata, diventare stanca, diventare seduta, no, sono delle strutture non possibili nella lingua italiana, e lo stesso vale ripeto per tutti gli altri punti nella lista dove troverai il verbo sbarrato, diventare più aggettivo sbarrato, vedi anche giù hai altri esempi, qui c’è un piccolo punto interrogativo ma ci torneremo e ti spiegherò perché ho inserito questo punto interrogativo. Anche qui ciò che ho detto per essere triste, intristirsi, diventare triste vale per tutti gli altri punti dove non abbiamo diventare forte, diventare cattiva e cioè verbo diventare più aggettivo sbarrati.
Come per il punto primo per tutti gli altri punti vale la stessa cosa, essere forte, essere cattiva, essere debole, essere asciutto o bagnato, essere ricco o povero, essere cretina, essere geloso, sospettosa, umido, aspra, aperto, chiuso, alto, basso, corto, lungo, grassa, magra, piccola, grande okay, per tutti questi altri casi vale la stessa cosa che abbiamo detto, che ho detto per questo qui, quando abbiamo l’aggettivo, quando abbiamo lo stato, scusami, dobbiamo utilizzare verbo essere più aggettivo, quando invece vogliamo descrivere il processo dobbiamo utilizzare il verbo riflessivo o comunque per questi casi che appartengono diciamo a questo gruppo, se vogliamo definire il processo possiamo anche utilizzare diventare più aggettivo, stiamo dicendo la stessa cosa, se io dico intristirsi e diventare triste, se io dico rafforzarsi e diventare forte, incattivirsi e diventare cattiva, indebolirsi e diventare debole eccetera eccetera, io sto dicendo esattamente la stessa cosa, sto descrivendo un processo va bene, ma qual è la differenza tra rafforzarsi e diventare forte? È una differenza di livello linguistico, questa struttura è molto più basilare, questa struttura invece è più avanzata, quindi ripeto non è un concetto, non è un problema di significato perché il significato rimane lo stesso ma è un problema di, è una questione di livello linguistico. Detto questo adesso vorrei parlarti di alcuni casi particolari okay, come per esempio il numero (5) e il numero (6): in questi casi noi abbiamo verbo essere più aggettivo, essere allegra, essere felice, che descrivono appunto uno stato, sono allegra, sono felice, descrivono uno stato d’animo, un’emozione. Se noi in questi casi vogliamo definire il processo con allegro e felice dobbiamo utilizzare diventare più aggettivo, diventare allegra, diventare felice, divento più felice quando sto con i miei amici, divento più allegra quando sto con i miei amici. Quindi stato processo, stato processo. Da questi due aggettivi però allegra e felice nascono questi due verbi riflessivi rallegrarsi e felicitarsi che descrivono un processo certamente, non descrivono uno stato, non fanno riferimento a uno stato, ma hanno un significato un po’ diverso, anzi abbastanza diverso rispetto a quello dell’aggettivo, perché felicitarsi non significa diventare felice okay, ma felicitarsi significa congratularsi okay, con qualcuno, quindi mi felicito okay per la nascita di tuo figlio per esempio, va bene, sono significati diversi, ripeto essere felice stato, diventare felice processo, il verbo felicitarsi che deriva dalla parola felice rappresenta un processo ma il significato è diverso, felicitarsi non vuol dire diventare felice ma significa congratularsi, e lo stesso vale per allegro o allegra, essere allegra stato, diventare allegra processo okay, rallegrarsi è un verbo che definisce sempre un processo ma ha un significato decisamente diverso da diventare allegra okay, rallegrarsi non vuol dire diventare allegra o allegro ma significa manifestare gioia, okay, per il successo di qualcun altro okay, o perché a qualcun altro è successa una cosa bellissima, quindi rallegrarsi non significa diventare allegro ma significa mostrare e manifestare gioia per il successo di qualcun altro, mi rallegro per i tuoi successi accademici, per esempio, vedi manifestare gioia, quindi attenzione con questi due verbi, rallegrarsi e felicità si vengono entrambi dall’aggettivo allegro e felice ma non mantengono lo stesso significato, quando diventano riflessivi hanno un significato abbastanza diverso okay, molto importante.
Ora passiamo invece a questi verbi, vedi, a questi elementi nella lista accanto cui ho messo vedi questo punto interrogativo. Perché ho messo il punto interrogativo? Come ti ho detto, come vedi, quando sbarro questa parte qui diventare più aggettivo significa che è questa forma, questa struttura non è possibile nella lingua italiana per quel determinato aggettivo, qui però ho messo un punto interrogativo perché sì dire diventare sporca, diventare pulito, diventare dritto, diventare asciutto o bagnato non sono delle forme propriamente corrette, se io dovessi scegliere mentre sto scrivendo per esempio okay, tra questa e questa, tra pulirsi e diventare pulito, se dovessi fare una scelta opterei sempre per il riflessivo, magari Invece qui con il verbo rafforzarsi opterei per una delle due okay, in questo caso no, opterei solo per la variante riflessiva, però ho messo un punto interrogativo perché queste forme non posso negare di averle sentite, di averle lette, questa macchina diventa sempre più sporca, se lo lavi diventa pulito, quindi non posso negare di aver sentito queste forme nell’italiano, se non ho mai sentito diventare sposato o diventare arrabbiato, ho sentito, si possono sentire queste forme, diventare sporco, pulito, dritto, bagnato, asciutto eccetera eccetera, però anche se si possono sentire suonano non dico sbagliate ma inappropriate, se diventare cattiva non suona inappropriata okay, non suona anomala, ecco questa è la parola giusta, questo è l’aggettivo giusto, diventare sporco suona anomalo, diventare pulito suona anomalo ma è possibile, si può sentire, sono forme che si sentono, diventare cattiva o diventare forte no, non suonano anomale come strutture va bene, quindi in questo caso posso dire diventare forte e rafforzarsi senza suonare anomala, qui invece suonerei anomala, quindi in questi casi ti consiglio di optare sempre per la soluzione del riflessivo, sporcarsi, pulirsi, raddrizzarsi, asciugarsi, bagnarsi, ti ripeto che troverai casi di questo tipo, diventare sporco, diventare pulito eccetera, ma suoneranno alle orecchie di un madrelingua anomale come strutture va bene?
Prima di andare verso la conclusione e verso alcuni approfondimenti voglio soffermarmi su altri due punti. Il primo è questo, quando parlo di essere aperto o chiuso, di aprirsi e chiudersi, di diventare aperto e chiuso, intendo dal punto di vista caratteriale, quindi essere aperto significa essere estroverso, essere chiuso significa essere introverso e quindi aprirsi, chiudersi, diventare aperto chiuso, fanno riferimento a questo, a un carattere estroverso o introverso, ma possono anche fare riferimento dal punto di vista del significato ad una mentalità , essere aperto vuol dire avere una mentalità aperta, essere chiuso vuol dire avere una mentalità chiusa, quindi aprirsi, processo di apertura della propria mentalità , chiudersi il processo di chiusura, e lo stesso diventare aperto e chiuso, quindi non aperto o chiuso nel senso proprio fisico di una persona okay, perché ovviamente cioè non siamo porte va bene, quindi non possiamo aprirci e chiuderci in quel senso ma dal punto di vista della personalità o della mente, dell’apertura e della chiusura mentale.
Ultima parentesi che voglio aprire riguarda questi aggettivi, essere piccolo grande e dunque rimpicciolirsi e ingrandirsi, diventare grande, diventare piccolo: allora noi possiamo dire essere piccolo ed essere grande riferendoci sia alla taglia okay, quindi per esempio questi pantaloni sono grandi, ma riferendoci anche all’età , lui è grande, cioè nel senso che magari ha non so 60-70 anni eccetera eccetera, quindi grande e piccolo possono fare riferimento in italiano sia alla taglia, alla dimensione che all’età , io qui aggiungerei taglia/dimensione meglio, più preciso, più approfondito. Ma, ma, ma, guarda un po’, se noi passiamo dallo stato al processo, se noi diciamo rimpicciolirsi o ingrandirsi, quando utilizziamo questo verbo per descrivere il processo facciamo riferimento solo alla taglia e alla dimensione okay, se io dico mi rimpicciolisco sto dicendo che dal punto di vista della dimensione, della taglia del mio corpo, divento più piccola, non dal punto di vista della mia età , e lo stesso vale per ingrandirsi, ma diventare piccolo e grande fa riferimento al processo, ma fa riferimento sia al processo della taglia e della dimensione, diventa sempre più grande, mio nipote diventa sempre più grande, io con questa frase posso far riferimento sia all’altezza di mio nipote, quindi alla taglia, alla dimensione di mio nipote che alla sua età , cosa molto importante okay, piccoli dettagli ma che fanno una grande differenza quando parli.
Detto questo passiamo a degli approfondimenti okay, ti spiegherò adesso questi tre punti che sono dei piccoli approfondimenti legati a questa video-lezione, introdotti da questo bellissimo attenzione. Allora, partiamo dal primo punto, innanzitutto ciò che abbiamo visto con questi aggettivi okay elencati precedentemente non vale per tutti gli aggettivi, questo significa che non tutti gli aggettivi nel passaggio da stato a processo seguono questa strada, cosa molto importante, quindi ogni volta che tu avrai un aggettivo e vorrai trasformare questo aggettivo in processo e dunque in un verbo va bene, non sempre dovrai seguire questo percorso, e qui passiamo al punto successivo, perché come vedi ci sono alcuni aggettivi che in italiano non diventano verbi riflessivi nel passaggio da stato a processo, vecchio invecchiare, migliore migliorare, giovane ringiovanire, peggiore peggiorare, vedi, questo caso, in questo caso, nel passaggio da stato a processo il processo non è diventato un verbo riflessivo okay, cosa molto importante.
Aggiungo a questi primi due punti che tutti gli aggettivi però, qualsiasi tipo di aggettivo nel passaggio da aggettivo a processo, da stato a processo possono seguire la struttura diventare più aggettivo, posso dire diventare vecchio, diventare migliore, diventare giovane, diventare peggiore eccetera eccetera, quindi posso fare questo passaggio da stato a processo tutti gli aggettivi possono diventare DIVENTARE più aggettivo, ma non tutti diventano dei riflessivi cosa importante.
Cosa fare per controllare questa cosa? Partire dall’aggettivo, creare il verbo riflessivo okay, andare sul vocabolario, digitare il verbo riflessivo e vedere se questo verbo riflessivo esiste nel vocabolario, se è scritto, se è spiegato all’interno del vocabolario, se lo troverai nel vocabolario avrai la risposta, sì quel verbo riflessivo può essere utilizzato per descrivere un processo, quindi questo è il percorso che devi seguire ogni volta.
Ultimo punto invece cosa importante, se noi al contrario vogliamo fare un passaggio da processo a stato, quindi da verbo ad aggettivo, questo passaggio lo possiamo fare solo con i verbi intransitivi, vedi questo per esempio, maturare è un verbo intransitivo, in realtà è un verbo doppia faccia quindi può essere sia transitivo che intransitivo, ma noi lo consideriamo nella sua natura di intransitivo, quando noi vogliamo fare questo passaggio da processo a stato basta mettere il verbo essere e poi l’aggettivo maturo, è maturo, è, verbo essere, maturo, aggettivo.
Ma guarda un po’ con i verbi transitivi come per esempio cantare, se io faccio questo passaggio e quindi trasformo cantare in verbo verbo essere più cantata che è un participio ma può essere anche un aggettivo, è cantata in questo caso non è verbo essere più aggettivo, ma è passivo presente del verbo cantare, io canto una canzone, la canzone è cantata da me okay, quindi mi raccomando a questa cosa molto importante, ci sono certamente delle eccezioni a tutto questo ma questa cosa di cui ti sto parlando vale a livello generale, il passaggio, se tu vorrai fare in futuro mentre parli un passaggio da processo a stato ricorda che avviene con i verbi intransitivi e non con i verbi transitivi.
Bene, caro studiante e cara studiante spero che questa lezione ti sia stata utile, se sei un membro Patreon okay, quindi se sei abbonato alla nostra pagina Patreon o se sei abbonato al nostro canale YouTube riceverai questo file okay in formato PDF, condividerò con te questo file e potrai anche accedere a degli esercizi che ho creato legati a questa video-lezione, ma ripeto questo materiale extra è riservato agli abbonati su Patreon e agli abbonati del canale YouTube, per avere informazioni su questi abbonamenti ti consiglio di visitare il nostro sito learnilango.com e troverai maggiori informazioni nella sezione del sito chiamata SERVIZI. Per avere invece informazioni sugli abbonamenti di YouTube basta andare sulla home e cliccare sul pulsantino ABBONATI per avere maggiori informazioni.
Io ti ringrazio per aver guardato questa lezione, se hai delle domande come sempre non esitare a rispondermi, noi ci sentiamo la prossima, il prossimo mese con un nuovo argomento e nuovi contenuti, grazie e alla prossima!
In questo video rispondo alla domanda di una di voi su alcuni usi particolari del PASSATO PROSSIMO in italiano.
In questa video-lezione ti spiego come usare l’imperativo di cortesia in italiano, una forma di imperativo che usiamo con persone a cui diamo del “Lei”.
In questa video-lezione ti spiego come capire quando usare il pronome “tu” e quando usare il pronome di cortesia “Lei” in italiano.
📌In questa video-lezione ti spiego la concordanza con il condizionale presente e passato in italiano.
Puoi aumentare o diminuire la velocità dell’audio:
Puoi cliccare sulle parole (1) per aprire la loro definizione (2):