Come usare l’imperativo in italiano senza mancare di rispetto

In questa lezione ti spiegherò come usare l’IMPERATIVO in italiano senza mancare di rispetto agli altri.

Trascrizione

Simona cancella la lezione, Simona mandami i compiti, Simona Inviami questo, Simona Dammi questa cosa.

Che cosa sono tutte queste frasi?

Sono frasi in cui è utilizzato l’imperativo in italiano ma soprattutto sono frasi che ricevo spesso dai miei studenti e dalle mie studentesse. Frasi sbagliate? No, non sono frasi sbagliate, sono frasi semplicemente un po’ forti, questo perché l’imperativo in italiano è un modo verbale che alle orecchie di un madrelingua suona come un ordine, un comando molto forte e quindi non dobbiamo usarlo l’imperativo in italiano? No questa non è la risposta, la risposta te la do oggi in questa video-lezione di grammatica del mese, video-lezione in cui vedremo insieme 1. l’imperativo di cortesia in italiano; 2. Come utilizzare bene l’imperativo in italiano per non suonare troppo maleducati o maleducate. E quindi, iniziamo subito con la grande video lezione di grammatica del mese di LerniLango.

Ciao caro studiante e cara studiante e bentornato e bentornata nella nostra grande video-lezione di grammatica del mese perché come sai, e se non lo sai adesso lo scoprirai, qui su LerniLango ogni mese io pubblico una grande video-lezione di grammatica più esercizi di grammatica ovviamente legati all’argomento della lezione che puoi trovare sul sito di LerniLango e cioè lernilango.com.

Imperativo in italiano, ritorniamo su questo argomento in questa grande video-lezione, argomento che ho giĂ  affrontato in una video-lezione precedente che puoi guardare cliccando su questo linkino che apparirĂ  in alto.

Ti consiglio vivamente di guardare questa prima video-lezione sull’imperativo prima di andare avanti ad ascoltare i contenuti di questa video-lezione.

In questa video lezione vedremo insieme l’imperativo di cortesia e come usare bene l’imperativo in italiano, dico bene perché appunto l’imperativo è un modo verbale estremamente forte, che suona molto forte alle orecchie di un madrelingua, dunque chi non conosce bene questo modo verbale può a volte utilizzarlo, ovviamente in buona fede e non con intenzione, può utilizzarlo nel modo sbagliato e dunque suonare alle orecchie degli italiani e delle italiane un po’ maleducato, ma non ti preoccupare adesso vediamo insieme tutti questi contenuti e ti prometto che non suonerai mai più maleducato o maleducata alle orecchie di un madrelingua.

Iniziamo dal primo argomento e cerchiamo di vedere insieme quello che si chiama in italiano l’imperativo di cortesia. In italiano abbiamo da un lato l’imperativo normale, cioè un modo verbale che utilizziamo per ordini e comandi o per dare indicazioni e istruzioni a qualcuno, e poi vicino a questo imperativo normale, chiamiamolo così, abbiamo l’imperativo di cortesia cioè l’imperativo, ascoltami bene, che utilizziamo sempre per dare ordini, comandi, istruzioni e indicazioni, ma lo utilizziamo con persone con cui non abbiamo una grande confidenza, con persone a cui diamo del Lei, non con persone a cui diamo del tu, perché come sai in italiano noi quando ci rivolgiamo a qualcuno abbiamo due opzioni: possiamo usare il tu, “Ciao come stai?”, tu come stai, ma possiamo anche usare il Lei che è il pronome di cortesia, non è lei terza persona singolare femminile, lei, “Lei va al mare”, no, non è quel pronome, è un pronome di cortesia che utilizziamo con uomini e donne ma con uomini e donne con cui non abbiamo una grande confidenza, quindi con persone a cui dobbiamo mostrare un certo tipo di rispetto e anche una certa distanza perché l’utilizzo del Lei crea distanza certo ma crea anche grande rispetto. “Come sta signora?”, “Come sta signore?”, vedi in questo caso, io mi sto rivolgendo sempre a una persona di fronte a me, ma mi sto rivolgendo a questa persona utilizzando il pronome di cortesia cioè il Lei, perché questa persona non la conosco bene o magari è più grande di me, e quindi utilizzando il Lei Io voglio mostrare un certo tipo di rispetto nei confronti di questa persona.

Bene con l’imperativo, ripeto, abbiamo quello normale che abbiamo già visto ma abbiamo anche quello che si chiama imperativo di cortesia che utilizziamo per ordini, comandi, istruzioni, indicazioni ma con persone a cui diamo del Lei, quindi io dico “Marco prendimi quella cosa”, in questo caso ho utilizzato l’imperativo normale di seconda persona e a Marco io sto dando del tu, “Marco tu prendimi quella cosa”; ma se io invece voglio chiedere a una signora o a un signore che non conosco di passarmi qualcosa, cosa faccio, che cosa utilizzo? Utilizzo l’imperativo di cortesia, che altro non è che, semplicissimo, altro non è che il congiuntivo presente del verbo. “Marco prendimi quella cosa”, “Signora mi prenda quella cosa”, vedi qui cosa ho utilizzato? Prenda è il congiuntivo presente del verbo prendere, quindi quando io voglio, quando io non voglio, quando io do del Lei ad una persona e a questa persona voglio dare un comando, un ordine, un’istruzione, un’indicazione, per farlo con cortesia e con educazione che cosa utilizzo? Utilizzo il congiuntivo presente del verbo che viene chiamato appunto imperativo di cortesia, “Signora mi prenda quella cosa, mi passi quella cosa”, “Signora giri a sinistra”, “Signore vada a destra”, “Signore prenda questo libro”, “Signore segua le mie istruzioni”, diverso da “Marco gira a destra, prendi questo libro, segui le mie istruzioni” eccetera eccetera, quindi vedi c’è una differenza imperativo normale, lo utilizziamo con persone a cui diamo del tu, imperativo di cortesia, lo utilizziamo con persone a cui diamo del Lei.

Cosa molto importante da dire: se noi nell’imperativo normale, come ricordi, abbiamo la seconda persona singolare “Marco prendi quella cosa”, la seconda persona plurale “Ragazze prendete quella cosa”, e la prima persona plurale “Forza prendiamo quella cosa”, come una sorta di incitamento, okay, nell’imperativo di cortesia non abbiamo queste tre persone ma abbiamo solamente la seconda persona, quindi la parte singolare, non posso dire “Voi prendiate quella cosa”, no, non è possibile questo in italiano. Possiamo utilizzare l’imperativo di cortesia solamente con il Lei singolare, quindi solamente quando ci stiamo riferendo, quando stiamo parlando, quando stiamo dando un ordine, un comando, un’istruzione o un’indicazione a una singola persona, ripeto “Signora mi prenda quella cosa”, va benissimo, non posso dire “Signori mi prendiate quella cosa”, no, questa non è una forma possibile. E allora come ci comportiamo in questi casi? Cosa facciamo quando vogliamo essere gentili al plurale, okay, e quindi rivolgerci ad un gruppo di persone che non conosciamo, va bene, e vogliamo essere gentili vogliamo dare delle indicazioni, degli ordini, dei comandi, delle istruzioni ma in modo più gentile, perché ripeto l’imperativo suona estremamente forte in italiano, che cosa facciamo in quei casi?

Facciamo due cose: 1. aggiungiamo un piccolo PER FAVORE con l’imperativo, “Signori venite da questa parte per favore”, “Signori prendete questi libri per favore”, oppure seconda opzione, che cosa facciamo? Utilizziamo il condizionale presente e lo facciamo come forma di domanda, lo inseriamo all’interno di una domanda, “Signori verreste da questa parte?”, possiamo aggiungerci anche un PER FAVORE per essere ancora più gentili, “Signori verreste da questa parte per favore?”, “Signori prendereste questo libro per favore?”, vedi come cambia? Se voglio essere gentile al plurale, ripeto al singolare posso usare la forma di cortesia se do a questa persona del Lei, al plurale abbiamo queste due opzioni, utilizziamo l’imperativo normale, prendete, andate, fate, venite eccetera, ci aggiungiamo un PER FAVORE, oppure utilizziamo il condizionale presente magari mettendoci anche un bel PER FAVORE all’interno proprio per essere ancora più gentili, e per essere ancora più gentili in realtà avremmo anche una terza opzione, cioè quella di sempre fare una domanda con il condizionale presente ma utilizzando il modale POTER: “Signori potreste venire da questa parte per favore?”, ecco questa frase proprio livello estremo di gentilezza, cioè proprio siamo una, un mare di gentilezza in questo modo, quindi ripeto tre opzioni, o usiamo l’imperativo normale più PER FAVORE, o utilizziamo il condizionale presente in una domanda più PER FAVORE, o ancora estremo della gentilezza utilizziamo il modale POTERE al condizionale presente, okay, più un PER FAVORE, e qui siamo proprio estremamente gentili, perché c’è differenza, la senti, tra dire “Venite qui” e dire “Verreste qui per favore?”, “Potreste venire qui per favore?”, quindi questo molto importante.

E passiamo adesso all’uso dunque di questo imperativo, perché come ho già accennato utilizzare l’imperativo alle orecchie di un madrelingua, lo so che a persone che vengono da culture diverse, che parlano lingue diverse, queste persone non percepiscono la pesantezza di certe strutture linguistiche, come io per esempio non percepisco la pesantezza di certe parole, parolacce anzi inglesi, e quindi le dico con più facilità okay? Dico con più facilità le parolacce in inglese rispetto a quanto lo faccia in italiano perché in italiano io, essendo la mia madrelingua, io percepisco il peso delle parolacce, in inglese non lo percepisco, ecco questo è normale okay, quindi è assolutamente normale, per questo facciamo queste video-lezioni per spiegare questo contenuto che è anche culturale da un certo punto di vista, quindi una persona che non è madrelingua italiana non percepisce spesso il peso che ha il, l’imperativo in italiano, l’imperativo suona estremamente forte, cioè davvero come un comando, un ordine, anche un po’ maleducato, maleducato se utilizziamo l’imperativo ovviamente con persone che non conosciamo o comunque con persone con cui abbiamo un rapporto lavorativo, in un rapporto di amicizia, in un rapporto di vita di tutti i giorni con persone con cui abbiamo confidenza no, va benissimo utilizzare l’imperativo, il problema sussiste nel momento in cui utilizziamo l’imperativo con persone con cui non abbiamo confidenza o con persone con cui abbiamo un certo, una certa relazione professionale, allora in quel caso in base al livello di confidenza, ripeto, o utilizziamo quello che abbiamo visto nella prima parte della video-lezione, quindi imperativo di cortesia se diamo del Lei, le tre opzioni se invece utilizziamo un pronome plurale voi, plurale, ma anche in questo caso se non vogliamo dare del Lei a una persona, cioè per esempio i miei studenti e le mie studentesse non mi danno del Lei e neanche voglio che mi diano del Lei, 1. perché non c’è quel tipo di formalità tra noi, 2. perché quando le persone mi danno del Lei io mi sento estremamente anziana e non mi piace, quindi, quindi, prendiamo me, la relazione tra me e i miei studenti come esempio, cosa potrebbero fare i miei studenti e le mie studentesse per rivolgersi a me in modo più cortese, in modo meno diretto, utilizzando e non utilizzando l’imperativo?

Anche in questo caso loro potrebbero scegliere le tre opzioni che abbiamo visto prima con la forma plurale: numero uno, imperativo più un per favore, il per favore salva sempre il mondo, questo io ne sono convinta, “Simona mi mandi i compiti per favore?”, punto di domanda; seconda opzione, potrebbero utilizzare il condizionale “Simona mi manderesti i compiti per favore?”, condizionale inserito all’interno di una domanda; terza opzione, ancora più gentile, i miei studenti potrebbero utilizzare il verbo potere al condizionale inserito in una domanda, “Simona mi potresti mandare i compiti per favore?”. Ecco, anche quando diamo del tu ad una persona e non del Lei, possiamo utilizzare queste tre strategie linguistiche per suonare meno diretti, per suonare meno forti, meno aggressivi, perché ecco, sì, l’uso dell’imperativo con persone che non conosciamo o con cui non abbiamo un rapporto intimo e familiare suona un po’ aggressivo, questa è la parola giusta.

Quindi ecco adesso cosa ti consiglio di fare: 1., innanzitutto lasciare un piccolo like a questo video se ti è piaciuto e se il contenuto ti è stato utile; 2. venire sul mio canale YouTube e iscriverti e attivare la campanella se ancora non lo hai fatto; 3. andare sul mio sito lernilango.com e fare gli esercizi di grammatica legati a questa video-lezione, gli esercizi sono solamente per chi è iscritto al canale YouTube, per chi ha un abbonamento al canale YouTube, o per chi è un membro della nostra pagina Patreon.

Ho finito come, come sempre se hai delle domande io sono qui per te per risponderti, noi ci sentiamo il prossimo mese con un nuovo argomento di grammatica.

Grazie per il tuo ascolto e alla prossima!

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