Lingua italiana insieme
Gli arancini siciliani
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In questo episodio di livello principiante del nostro podcast scopriamo insieme gli arancini siciliani, uno street food siciliano delizioso.
State ascoltando “cibo d’Italia”, una rubrica creata da LerniLango, uno spazio online per imparare la lingua italiana. Per maggiori informazioni e per leggere la trascrizione del podcast visita Lernilango.com.
Per adesso buon ascolto dell’episodio “L’arancino siciliano”.
In questo terzo episodio scopriamo insieme l’arancino siciliano, uno street food molto diffuso in Sicilia. Praticamente l’arancino è una palla o un cono di riso impanato e fritto. Solitamente gli arancini sono preparati con ragù, piselli e formaggio oppure con ragù, prosciutto e mozzarella.
Le origini dell’arancino sono incerte. Dagli ingredienti possiamo scoprire di più. Per insaporire il riso, durante la cottura, usiamo lo zafferano. Sono stati gli arabi a portare lo zafferano in Europa nel VII secolo quindi alcuni autori hanno pensato che gli arancini hanno un’origine alto-medievale. Gli arabi avevano l’abitudine di dare nomi di frutta ai cibi rotondi. Infatti l’arancino è chiamato così perché ricorda l’arancia.
Un’altra informazione interessante sull’arancino è che è chiamato in due modi diversi. Infatti a Palermo è chiamato “arancina”, con un nome femminile, a Catania, invece, è chiamato “arancino”, con un nome maschile. Come non sbagliare? A Palermo, l’arancina ha la forma rotonda proprio come un’arancia. A Catania, invece, l’arancino ha la forma di un cono per ricordare il famoso vulcano Etna.
Dove potrete trovare gli arancini? Sono disponibili nei bar, principalmente, e in tanti gusti: al ragù, al salmone, al burro, agli spinaci, ai funghi, al pistacchio e tanti altri ancora.
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