L’espressione della settimana è: chiusa una porta si apre un portone. Una porta è una cosa piccolina…
Ciao a tutti e a tutte e dopo due settimane bentornati e bentornate negli episodi della newsletter.
Eh già, sono passate due settimane dall’ultima volta che ci siamo visti e dall’ultima volta che ho scritto gli episodi della newsletter, se non sapete i motivi di questa assenza troverete la risposta nel testo dell’email.
Comunque a parte questo, come avete potuto vedere nel testo della e-mail, se avete già letto il testo della e-mail di questa settimana, ho scelto come tema della settimana la fine, e ho scelto la fine come tema della settimana perché l’estate sta finendo ci stiamo avviando verso la fine dell’estate, e questa sensazione di fine porta sempre con sé un po di malinconia, una malinconia però bella piacevole come ho scritto nel testo della newsletter, una malinconia che ti fa apprezzare ancora di più quello che hai e le persone che ti circondano, una malinconia che ripeto come ho scritto nel testo della newsletter ti fa venire voglia di abbracciare le persone che ami, quindi questa settimana il tema della newsletter è fine certamente, fine che porta malinconia ma fine che porta un tipo di malinconia piacevole, e legata al tema di questa settimana è l’espressione che ho scelto per voi.
L’espressione della settimana è: chiusa una porta si apre un portone. Una porta è una cosa piccolina, è di solito la porta che si trova all’ingresso delle case, il portone invece è una cosa un po’ più grande, ed è di solito la grande porta che almeno in Italia si trova all’ingresso di grandi edifici, grandi edifici che possono essere condomini o che possono anche essere degli edifici pubblici come una posta, una banca eccetera eccetera. Quindi capite che il senso dell’espressione è che quando una cosa piccola si chiude, una cosa piccola come una porta, in quel momento una cosa ancora più grande si apre, una cosa più grande come un portone.
Questo significa che quando qualcosa finisce c’è la possibilità di andare incontro a qualcosa di molto più grande che non avevamo immaginato. Qual è il senso di questa espressione? Il senso è ovviamente legato alla paura delle cose nuove giusto? Perché chiudiamo una porta piccolina sicuramente, ma questa porta piccolina rappresenta quello che conosciamo, la nostra zona di comfort. Il portone grande che si aprirà nel nostro futuro rappresenta invece quello che non conosciamo, che sì può essere qualcosa di bello, qualcosa di incredibile per noi, però è sempre qualcosa di sconosciuto e le cose sconosciute ci fanno provare sempre un po’ di paura.
Quindi io ho una personale versione di questa espressione, la mia personale espressione è: quando si chiude una porta fermati, vedi bene cosa stai provando, concentrati su cosa stai provando, accetta quello che stai provando e dopo questo momento apri un portone più grande, questo perché secondo me prima di iniziare qualcosa di nuovo e di più grande è sempre molto importante capire come ci sentiamo.
Bene, l’episodio della newsletter di oggi è finito spero che vi sia piaciuto io invece spero che dio me la mBene io ho finito con questa spiegazione, con la spiegazione di questa espressione, spero vi sia piaciuta, come sempre mi raccomando se esistono espressioni simili nelle vostre lingue fatemelo sapere, scrivete questa cosa nei commenti io sono sempre super curiosa di sapere come lo stesso concetto è reso in un’altra lingua, quindi mi raccomando se ci sono espressioni simili nella vostra lingua fatemelo sapere. Io ho concluso, vi auguro una splendida giornata o serata e ci sentiamo la prossima settimana, grazie e ciao!
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