E dunque l’espressione di cui voglio parlarvi oggi è l’espressione TENERE A BADA.
Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate negli episodi della newsletter!
Spero che stiate tutti e tutte bene e spero soprattutto che abbiate passato una splendida settimana.
Allora, come avete visto questa settimana, la scorsa settimana abbiamo pubblicato l’ultima e, la seconda e ultima parte dell’intervista sulla mafia napoletana, cioè la camorra, e in questa intervista la ragazza che ho intervistato Marta ha usato un’espressione che nella lingua parlata, nell’italiano parlato colloquiale e informale sempre, mi raccomando, perché come vedete in questi episodi vi parlo, vi faccio conoscere, vi spiego molto più elementi che fanno parte della lingua parlata e colloquiale e che quindi fanno parte di un italiano che chi viene qui in Italia ha più possibilità di ascoltare, perché chi usa, a meno che non state studiando l’italiano per studiare all’università o per trovare un lavoro qui in Italia, l’italiano più utilizzato per strada quando viaggiate, quando vi spostate in Italia è appunto l’italiano informale e colloquiale e parlato. Quindi per questo motivo in questi episodi molto spesso vi parlo di questi elementi, di queste espressioni e di queste parole che fanno parte della lingua parlata e colloquiale che appunto è una lingua, è una varietà di italiano che chi viaggia in Italia ha più possibilità di ascoltare, perché quando siete per strada quando siete in Italia e volete parlare con gli italiani non userete mai una lingua formale, una lingua standard, una lingua dei libri, dell’università e del lavoro, ma userete una lingua che appunto avrà queste espressioni che vediamo in questi episodi.
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