Non poterne più: significato in italiano

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Dunque come parola della settimana allora che cosa ho scelto come espressione della settimana? Ho scelto un’espressione che non contiene al suo interno la parola trasloco ma è un’espressione che secondo me è perfetta per descrivere la mia situazione in questo momento, il mio stato psicofisico, l’espressione di questa settimana collegata al tema trasloco è: non ne posso più,

Trascrizione

Ciao a tutti e ciao a tutte e bentornati e bentornate nei nostri episodi della newsletter, e ovviamente bentornati e bentornate su LerniLango, o benvenuti e benvenute se questa è la prima volta che guardate un nostro video!

Allora, questa settimana e la scorsa settimana come sapete, e se non lo sapete adesso lo scoprirete io ho fatto il trasloco, mi sono trasferita dalla Toscana in Puglia, e devo dire che queste due settimane sono state estremamente difficili per me, odio sapere che le mie cose sono chiuse in delle scatole, odio avere la casa disordinata perché non so se avete capito questa cosa, se mi seguite da un po’ forse lo avete immaginato, ma io sono precisina, sono molto precisa e ordinata e mi piace mentre lavoro avere tutto sotto controllo e tutto ordinato, quindi quando la mia vita è un caos questa cosa mi fa diventare matta, quindi la scorsa settimana e questa e immagino anche per i prossimi mesi sarò impegnata con questo maledetto trasloco, e questo maledetto cambio di casa, quindi ovviamente come tema di questa newsletter di questa settimana ho scelto appunto il tema trasloco e tutti i contenuti che vi ho consigliato sono dei contenuti a tema trasloco, dei contenuti che contengono appunto nel loro titolo la parola trasloco, quindi se avete già letto il testo della newsletter troverete tutti questi contenuti in italiano da leggere ascoltare e guardare per fare pratica di italiano, contenuti che saranno a tema maledetto trasloco.

Dunque come parola della settimana allora che cosa ho scelto come espressione della settimana? Ho scelto un’espressione che non contiene al suo interno la parola trasloco ma è un’espressione che secondo me è perfetta per descrivere la mia situazione in questo momento, il mio stato psicofisico, l’espressione di questa settimana collegata al tema trasloco è: non ne posso più, 

Non poterne più, infinito. Sono stanca del trasloco non ne posso più, che cosa significa questa piccola espressione che ripeto secondo me descrive in modo perfetto il mio stato in questo momento. Non poterne più, poterne infinito, significa essere stanchissimi di qualcosa, diciamo, utilizziamo questa espressione quando siamo arrivati ad un punto estremo di sopportazione di qualcosa, se siamo arrivati e arrivate a questo punto estremo di sopportazione di qualcosa e non vogliamo più continuare, non vogliamo più andare avanti, in italiano diciamo “basta non ne posso più!”, cioè non posso più sopportare questa cosa, non posso più continuare a sopportare questa cosa, quindi potete utilizzare questa espressione quando siete stanchissimi o stanchissime di qualcosa e volete far capire all’altra persona che basta non volete più continuare perché il vostro livello di sopportazione di questa cosa è diventato troppo alto, avete superato il livello di sopportazione e quindi volete interrompere immediatamente questa cosa, non volete andare avanti, ecco perché questa espressione è perfetta per descrivere il mio stato perché io non ne posso più di questo trasloco, sono stanca di fare questo trasloco, quindi non ne posso più del trasloco significa il mio livello di sopportazione è arrivato qui, sono stanca, non voglio più continuare con questo maledetto trasloco. 

Ora una piccola parentesi linguistica su come utilizzare questo verbo non poterne più: non poterne, poterne è l’infinito e come sapete quando abbiamo l’infinito il pronome ne, ci o qualsiasi altro pronome deve andare all’interno del verbo, deve essere impacchettato con il verbo e non all’esterno, quindi io posso dire lui dice di non poterne più quando uso l’infinito, vedete devo inserire in ne all’interno del verbo infinito, se invece voglio utilizzare questo verbo con un tempo presente o un tempo passato, con un congiuntivo, con un condizionale, il nostro pronome NE di questo verbo, di quest’espressione non poterne più, il pronome non è più all’interno ma va all’esterno e quindi diventerà non ne posso più di questa cosa, non ne potevo più di questa cosa, non ne potrei più condizionale, non ne possa più per esempio, penso che non ne possa più lui di questa situazione, congiuntivo, quindi quando dobbiamo utilizzare questo verbo come infinito il pronome va all’interno, se invece lo usiamo come indicativo, come congiuntivo, condizionale eccetera, il nostro pronome si sposta all’esterno, mi raccomando. 

Altra cosa importante da notare vedete non ne posso più di questa cosa, di qualcosa, di qualcuno, quindi quando vogliamo inserire l’elemento appunto che non sopportiamo più utilizzando questa espressione prima di questo elemento dobbiamo inserire la nostra bellissima preposizione di, non posso dire non ne posso più qualcosa senza preposizione, non ne posso più lui per esempio, no, dobbiamo sempre utilizzare prima della cosa o della persona certamente che non sopportiamo più dobbiamo utilizzare la preposizione di. 

Ultima parentesi che faccio su questa espressione mi raccomando perché questa è un’espressione colloquiale e informale un’espressione dunque che possiamo utilizzare in contesti colloquiali ed informali non possiamo utilizzare questa espressione in contesti più formali, l’espressione, come dire, la variante formale del verbo non poterne più, dell’espressione non poterne più, la variante formale è sono stanca o sono stanco di questa situazione, non ne posso più informale e colloquiale, sono stanco o sono stanca di variante diciamo più formale e più alta. 

Bene, spero che questa espressione vi sia piaciuta e come sempre se avete delle domande potete scrivere nei commenti, io vi ringrazio per il vostro ascolto, vi auguro una splendida giornata o serata, torno ai miei scatoloni a come dire distruggere ancora di più la mia mente, il mio cervello e noi ci sentiamo la prossima settimana con un nuovo contenuto e un nuovo tema, grazie per il vostro ascolto, alla prossima, ciao!

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