Avere le mani bucate: significato in italiano

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LERNILANGO

In questa lezione ti spiegherò il significato dell’espressione AVERE LE MANI BUCATE.

Trascrizione

Buongiorno, buonasera o buon pomeriggio e innanzitutto benvenuto e benvenuta nel mio regno, nel mio studio, oggi ti faccio vedere una visuale, ti do una visuale completa del mio studio, benvenuto e benvenuta nel mio studio e soprattutto bentornato e bentornata nei nostri episodi della newsletter.

Innanzitutto voglio dire che sono molto felice di come questa estate sta iniziando, tantissimi bei progettini in corso per te ovviamente, per LerniLango e dunque automaticamente per te, ma sono molto contenta di questo inizio d’estate, finalmente un’estate di libertà dopo questi anni di pandemia, sono davvero felice di vedere quando cammino per la città, quando esco, sono veramente felice di vedere che la vita sta ritornando come prima, e non so se proietto all’esterno una emozione interna o se perché appunto sono molto felice e dunque automaticamente vedo la gente felice, non so se c’è questo passaggio dall’interno all’esterno, ma camminando per le strade sto notando, sto percependo che la gente in generale è davvero molto più felice di vivere, non so ripeto probabile che io stia portando dall’interno all’esterno le mie emozioni e quindi io mi sento felice e vedo tutte le persone felici, probabile, è molto comune questo processo, però ho come l’impressione che dopo questi anni di pandemia la gente sia veramente più felice di vivere, non so, hai notato la stessa cosa, ci hai fatto caso, come sempre condividi con me i tuoi pensieri perché sono molto curiosa di saperlo! Ieri pomeriggio ho lavorato con Cristina una ragazza brasiliana che vive qui a Bari e che si occupa di turismo, e sì abbiamo lavorato insieme ad un progetto bellissimo sulla città di Bari, non vedo l’ora di crearlo e di fartelo vedere, e quando ho finito di lavorare con Cristina, Alex il ragazzo mi ha raggiunta in centro, abbiamo preso un falafel, così avevamo voglia di, avevamo un po’ questa voglia di falafel, abbiamo preso il falafel, siamo andati sul mare, ci siamo seduti vicino al mare, abbiamo mangiato il falafel, una bella bottiglia di acqua frizzante, il bassotto ed è stato bellissimo, proprio un modo perfetto per inaugurare l’estate e quindi ripeto sono molto felice, sono davvero felice di come sta iniziando questa estate 2022.

Ma quindi, bando alle ciance, non, per questa settimana non ho scelto un tema specifico perché non mi è venuto in mente nessun tema, ma dal momento che ripeto questo mese di giugno è iniziato benissimo e sto leggendo tanto, guardando tanti film, ascoltando tante canzoni, ho deciso di dedicare la newsletter di questa settimana ai migliori, chiamiamo così, i migliori della prima settimana di giugno e ho semplicemente condiviso con te il libro più bello che ho letto in questo inizio estate, un film bellissimo che ho guardato e una canzone altrettanto bella, quindi per la lezioncina della newsletter di questa settimana non, ripeto non ho scelto un tema specifico, una tematica specifica, ma ho semplicemente deciso di spiegarti un’espressione che mi fa molto ridere, è un’espressione che ho sentito recentemente uscire dalla bocca di mia nonna che detta in dialetto barese con l’accento barese è veramente molto simpatica. L’espressione in italiano è “avere le mani bucate”, in dialetto barese, io sono pessima con la pronuncia, ma in dialetto barese sarebbe “l’ man’ b’cat'”, che brutta pronuncia, che brutto suono che ha il dialetto barese, ma mi fa molto ridere, ogni volta che sento questa espressione, ripeto, soprattutto detto dalla nonna, mi fa ridere un sacco, e quindi proprio per i migliori di, okay, i preferiti di, ecco chiamiamo così questa playlist della newsletter di questa settimana, i preferiti di inizio d’estate, delle cose lette, ascoltate e guardate sino ad ora, in questo gruppetto ci mettiamo questa espressione della lingua italiana che mi piace tantissimo e cioè “avere le mani bucate”.

Immagina le mani piene di buchi, okay, i buchi attraverso cui io posso vedere da qui a qui okay, le mani bucate, quale oggetto ti fanno venire in mente, immagina le mani bucate infatti proprio come uno scolapasta cioè l’oggetto che utilizziamo per scolare pasta quando cuciniamo, quindi questo, giusto per farti immaginare mentalmente questa immagine di mani bucate, mani scolapasta, che cosa vuol dire “avere le mani bucate”? “Avere le mani bucate” in italiano significa non essere capaci di mantenere niente nelle mani, ma non di mantenere qualsiasi cosa ma nello specifico significa non essere capaci di mantenere soldi e denaro nelle mani, perché tutte le volte che riceviamo, che si ricevono soldi nelle mani, perché ovviamente prendiamo i soldi e li mettiamo nelle mani, questi soldi passano, attraversano i buchi e vanno via, questo metaforicamente ma appunto “avere le mani bucate” significa non essere capaci di tenere i soldi e spendere tutti i soldi che capitano per le mani.

Quindi una persona con le mani bucate è una persona che spende tantissimi soldi, perché ogni volta che gli capitano dei soldi nelle mani i soldi attraversano i buchi e addio soldi, questa persona rimane senza soldi nelle mani, e mi fa ridere molto questa espressione collegata soprattutto alla figura di mia nonna perché per mia nonna praticamente qualsiasi individuo ha le mani bucate, lei è molto parsimoniosa, spende solo quando ce n’è bisogno, non spende mai per le cose inutili, quindi secondo lei anche io che ogni tanto esco e vado a prendermi una coppetta di gelato da due euro, così giusto per rinfrescarmi e fare una cosa carina, per lei io ho le mani bucate, quindi la percezione di mia nonna è molto alterata da questo punto di vista.

Bene abbiamo finito con i preferiti di inizio estate, ti consiglio vivamente di guardare il film e di leggere il libro, il libro in realtà l’ho riletto ultimamente ma con occhi diversi ed è veramente bello, è un buon esempio di italiano colloquiale perché all’interno del libro ci sono tantissimi dialoghi e ti consiglio vivamente di farlo, oltre che essere una bella storia è anche un buon esercizio di lettura di lingua reale, di lingua colloquiale e poco letteraria.

Quindi con questi preferiti di inizio estate io concludo, ti ringrazio come sempre per il tuo ascolto e noi ci sentiamo la prossima settimana, sperando che la prossima settimana riesco di nuovo a portarti in giro con me per Bari, se non fa troppo caldo, perché oggi se esco collasso, grazie ancora e alla prossima, ciao!

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