Si può raggiungere un obiettivo ambizioso, come il livello avanzato, senza sforzo, senza fatica? In questo episodio cercherò di rispondere a questa domanda parlando del mio passato da atleta di ginnastica artistica a livello agonistico.
Sforzo, fatica: si può raggiungere un obiettivo ambizioso, si può migliorare in italiano, si può raggiungere un livello avanzato senza sforzo e fatica? Io credo di no. Tanti anni fa sono stata un’atleta, non un atleta professionista, ma sono stata un’atleta a livello agonistico, il che significa che facevo sport per gareggiare, quindi per partecipare a delle competizioni, a delle gare regionali e nazionali. Gli allenamenti erano estenuanti, forse io ero troppo piccola per sopportare questo carico di stress, questo carico di fatica, questo carico di sforzo e di disciplina. Ci allenavamo dal lunedì al venerdì, e durante l’anno avevamo solamente un mese di pausa agosto, al ritorno dal mese di pausa era veramente terribile, il maestro Nicola, ancora lo sogno il maestro Nicola, non ho mai dimenticato la sua voce, ripeto, molto probabilmente ero troppo piccola e non capivo il suo comportamento, non capivo perché dovesse aumentare ogni volta il livello di difficoltà degli allenamenti, soprattutto prima delle gare, se in periodi di allenamento normale provavamo il nostro balletto, si chiamava così, quindi la performance perché facevo ginnastica artistica, se prima delle gare, nel periodo di allenamento normale, provavamo il balletto cinque volte, prima delle gare dovevamo provarlo 10 volte, e io dicevo “ma perché ci tortura in questo modo”. Ripeto, ero troppo piccola per capire tutto, ma oggi, sicuramente non farò mai più sport a livello agonistico, questo è sicuro come la morte, oggi però capisco il suo comportamento, capisco le sue scelte. Senza sforzo, senza fatica non si può migliorare, se rimaniamo sempre allo stesso livello in qualcosa siamo nella nostra zona di comfort e quando siamo nella nostra zona di comfort non c’è miglioramento, non c’è crescita, per crescere in qualsiasi cosa, nel nostro caso nello sviluppo della lingua italiana, c’è bisogno ahimè, purtroppo, di uscire da questa zona di comfort, c’è bisogno di stancarsi, c’è bisogno di provare fatica per migliorare. Cosa c’entra dunque questa mia storia di atleta con l’apprendimento della lingua italiana? Lo scopriamo dopo la sigla.
Questo contenuto è riservato agli abbonati!