Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate negli episodi della newsletter!
Innanzitutto voglio dare il benvenuto a tutti i nuovi iscritti e a tutte le nuove iscritte alla newsletter, che dire? Grazie per il vostro supporto!
Allora, per oggi ho scelto un modo di dire molto usato nella lingua italiana, cioè ‘prendere i fischi per fiaschi’.
Usiamo questo modo di dire quando qualcuno capisce male qualcosa e dunque prende, capisce una cosa per un’altra.
Vi faccio un piccolo esempio di vita quotidiana: ero a casa mia per le vacanze di Natale, completamente in relax mood, cioè in modalità relax. Mia madre una mattina mi ha chiesto di portare il secchio della spazzatura dove mettiamo l’organico l’humus, il compost, mi ha chiesto di portare questo secchio fuori sul balcone dove raccogliamo tutto il compost della settimana. Io ho fatto il contrario, ho portato il secchio grande dell’organico dentro casa. A questo punto mia madre mi ha vista e ha detto: ‘Eh Simò! Ti avevo detto di portare fuori quello di casa non il contrario, mamma mia sempre fischi per fiaschi prendi’.
Ecco un piccolo racconto per spiegarvi questo modo di dire.
Ma non è finita qui perché ‘prendere fischi per fiaschi’ è un modo di dire un po’ old fashioned, vecchia scuola, old school. Ci sono anche delle versioni contemporanee di questo modo di dire, versioni un po’ più volgari diciamo e maggiormente usate tra le nuove generazioni. La prima è ‘prendere cazzi per palazzi’, la seconda è prendere ‘coglioni per lampioni’.
Come vedete le due parole che compongono i modi di dire fischi e fiaschi, cazzi e palazzi, coglioni e lampioni, le due parole hanno un suono simile e proprio dal suono simile nasce il modo di dire.
Nella e-mail della newsletter ho caricato il link di una scena di un film italiano dove potete ascoltare il modo di dire di oggi insieme ad altri giochi di parole molto divertenti, e come sempre se volete condividete nei commenti i modi di dire simili che avete nelle vostre lingue madre.
Io ho concluso, vi ringrazio come sempre per l’ascolto e ci sentiamo la prossima settimana, ciao!
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