Differenza in italiano tra “avanti” e “davanti”, tra “dietro” e “indietro”

Creo questa video-lezione di grammatica ispirata da una richiesta che mi è stata fatta da una mia collega insegnante di lingua e cultura italiana a stranieri come me, una collega che insegna italiano a Budapest e che mi ha contattata chiedendo di creare una video-lezione sull’argomento di oggi, quindi innanzitutto cara collega ti saluto e grazie per questo suggerimento e invito tutte le altre colleghe e gli altri colleghi che mi seguono a scrivermi, potete trovare l’e-mail mail sempre sul nostro sito LerniLango.com, potete scrivermi per chiedere qualsiasi argomento di grammatica che volete che io spieghi all’interno delle mie lezioni. E dunque fatta questa premessa e ringraziata la collega che ha ispirato questo video, vediamo di cosa si tratta, di cosa parleremo in questa nostra video-lezione. In questa video-lezione parleremo della differenza in italiano tra avanti e davanti e la differenza in italiano tra dietro e indietro, e dunque iniziamo con un piccolo saluto a Rina che è venuta a trovare la sua mamma, vai.

Iniziamo dunque dal primo gruppo e cerchiamo di capire insieme la differenza in italiano tra davanti e avanti. Di solito si spiega la differenza tra questi due elementi dicendo che usiamo davanti per la posizione di un oggetto, di una persona, di una cosa, di un animale, per indicare la posizione di un elemento nello spazio, utilizziamo invece avanti per indicare il movimento verso una direzione, la direzione che cioè deve prendere un determinato movimento.

Guarda questa frase “lui è davanti a me”, vedi posizione di una persona nello spazio, lui è, lui è qui, io sono qui, lui è davanti a me, attenzione sempre la preposizione a quando utilizziamo davanti, in questo caso sto indicando la posizione nello spazio di un altro elemento, ma se invece dico vieni avanti, corri avanti, cammina avanti, vedi?

In questo caso non sto indicando la posizione di un elemento, ma sto semplicemente indicando alla persona la direzione che deve prendere il suo movimento, vai avanti il tuo movimento deve andare in avanti, corri avanti, vedi, devi correre in avanti, e dunque vedi allora la differenza, posizione nello spazio, direzione che un movimento deve prendere, ma, ma, ma, come ben sai c’è sempre un ma nella lingua italiana. Ti faccio infatti vedere queste due frasi: vieni avanti, vieni davanti a me.

Come vedi in entrambi i casi abbiamo una situazione in cui chi parla sta indicando ad una persona la direzione che deve prendere il suo movimento, vieni avanti, vieni davanti a me, cioè cammina, vieni e mettiti davanti a me, ma cosa noti di diverso? Vedi che qui ho utilizzato avanti invece qui ho utilizzato davanti? Perché questa scelta? Perché come vedi in questo secondo caso c’è la preposizione a più l’elemento, quindi cammina avanti, vedi qui non c’è la seconda parte a + elemento quindi utilizziamo avanti, ma se io devo dire cammina davanti a me, cammina davanti a lui o cammina davanti a Marco, vedi in questo caso ho messo la preposizione a + l’altro elemento, di conseguenza anche se in questo caso abbiamo un verbo di movimento va bene, cosa importante, dobbiamo sempre utilizzare davanti e non avanti.

Per quanto riguarda invece il secondo gruppo e quindi dietro/indietro, il contrario di davanti è? No, non è indietro, mi dispiace, ma il contrario di davanti usato nelle stesse, negli stessi contesti, il contrario di davanti e dietro, invece il contrario di avanti è indietro. Vieni avanti, vai indietro, il divano è dietro la televisione, la televisione è davanti al divano, vedi?

Quindi vedi è abbastanza semplice questa lezioncina di grammatica, ma aspetta perché adesso arriviamo ad un’altra puntualizzazione, non ad una cosa difficile ma arriviamo ad aggiungere un altro, un’altra piccola parentesi a questa video-lezione, intanto ripetiamo utilizziamo davanti e dietro okay, quindi sono insieme, uno opposto dell’altro, davanti e dietro per indicare la posizione di un oggetto, una cosa, una persona, un animale eccetera, nello spazio, la televisione è davanti al divano, il divano è dietro la televisione, vedi posizione di un elemento nello spazio, dall’altro lato utilizziamo avanti e indietro non per la posizione ma per indicare la direzione verso cui deve andare il movimento di qualcuno, la direzione del movimento di qualcuno o qualcosa eccetera eccetera, infatti possiamo utilizzare avanti e indietro anche come imperativi diciamo, per dare degli ordini, quindi possiamo dire avanti avanti avanti avanti, se vogliamo dire a qualcuno di avvicinarsi, di venire, e possiamo anche dire indietro indietro, quando vogliamo che qualcuno si allontani, quindi vedi quando vogliamo appunto dire a qualcuno quale direzione deve prendere il suo movimento, se avanti o indietro, ma anche con questo gruppo, okay, se abbiamo il secondo elemento come nel caso precedente ricordi, vieni avanti, ma vieni davanti a me, vedi come cambia, è sempre, sto sempre indicando la direzione che deve prendere il movimento, ma nel secondo caso io ho la preposizione A + un altro elemento, lo stesso vale per dietro e indietro perché io dico vai indietro, ma dico vai dietro Marco, vai dietro Anna eccetera eccetera, quindi ogni volta che anche se abbiamo un verbo di movimento, anche in quel caso, anche se c’è un verbo di movimento, ma se abbiamo il secondo elemento dobbiamo usare nel primo caso davanti, nel secondo caso dobbiamo utilizzare dietro, cosa molto importante.

Avevo parlato di una piccola parentesi su dietro e adesso la vediamo subito, pensavi che fosse finita qui, ma non è finita qui. Se con davanti usiamo sempre la preposizione A, davanti a me, se abbiamo un pronome, davanti a Luca se abbiamo un nome di persona, davanti a Rina, se abbiamo un nome di cane, davanti al cane se abbiamo un nome di cane, di nuovo, un nome di animale, davanti al divano, se abbiamo un nome di oggetto, se con davanti usiamo sempre la preposizione, con dietro non usiamo nulla se dopo abbiamo un nome, dietro Marco, dietro Rina, dietro il divano, dietro il cane, ma usiamo la preposizione di se dopo abbiamo un pronome, dietro di me, dietro di te eccetera, eccetera, eccetera. Quindi questa era la piccolissima parentesi che ti avevo promesso, ti è piaciuta?

Quindi abbiamo finito questa video-lezione di grammatica, come hai visto non era molto complicata ma comunque un argomento importante da conoscere, un argomento che ti garantisco crea confusione anche nei madrelingua, quindi sono sicura che d’ora in avanti tu non sbaglierai mai più l’utilizzo di davanti e avanti e dietro e indietro.

Ti ringrazio per il tuo ascolto e ti ricordo che se vuoi fare pratica con questa video-lezione sul nostro sito Lernilango.com puoi trovare degli esercizi con soluzioni, noi ci sentiamo alla prossima, ti auguro una buona serata, giornata, mattinata, dipende ovviamente da quale parte del mondo sei, ciao!