Essere fuori come un balcone: significato in italiano

Ecco qua, un’altra piccola visuale del mio balcone con i rumori della città di sottofondo che non si possono spegnere e quindi abbiamo capito che la newsletter di questa settimana è dedicata al balcone, e già caro studiante e cara studiante, la newsletter di questa settimana è dedicata al balcone, balcone inteso come oggetto culturale italiano perché sì anche il balcone, anche in questa struttura architettonica possiamo vedere dei tratti di cultura italiana perché la cultura è visibile anche negli spazi, nei luoghi che le persone, gli italiani e le italiane nel nostro caso, abitano.
Perché dico che il balcone è un oggetto culturale italiano, che cosa significa che nel balcone possiamo vedere dei tratti di cultura italiana?
Non tanto nel balcone come oggetto ma più che altro nel modo in cui gli italiani e le italiane utilizzano e concepiscono il balcone.
Innanzitutto il balcone nelle grandi città molto più che nei piccoli paesi è davvero uno spazio verde, cioè un piccolo pezzo di natura da tenere all’interno del proprio appartamento, in un palazzo, in un condominio e quindi magari dove la possibilità di andare in un parco o comunque entrare in contatto con la natura è molto limitata. Infatti sui balconi italiani ci sono tantissime piante, ma non soltanto piante da casa, quindi piante piccole da casa ma a volte dei veri e propri alberi, delle vere e proprie quasi piccole foreste sui balconi dei palazzi, ripeto in città è appunto un modo quello del balcone di avere uno spazio verde. A parte questo però, e qui passiamo all’aspetto culturale, il balcone in Italia è un vero e proprio momento di socialità, è molto comune nelle città italiane vedere persone vicine di casa che comunicano tra loro, che chiacchierano tra loro affacciandosi ai balconi, questo succede certamente di giorno ma è molto più frequente soprattutto quando arriva la primavera, quando arriva l’estate, questa socialità del balcone è molto più frequente di sera, quando infatti arriva la sera gli italiani e le italiane vanno sul balcone per prendere il fresco come si dice, e in quel momento prendono il fresco sul balcone ma iniziano anche a chiacchierare tra di loro. Quindi ripeto soprattutto in una grande città e in questo caso io mi riferisco alla città di Bari, soprattutto in una grande città, il balcone come piccolo spazio verso l’esterno, come piccolo spazio aperto e quindi potremmo dire uno spazio che a metà tra il pubblico e il privato, non è una vera piazza, luogo di incontro pubblico, ma non è neanche una cosa totalmente privata perché appunto è esposto all’esterno, e quindi questo luogo a metà tra il privato e il pubblico diventa per gli italiani un vero momento di socialità, un vero momento, un vero luogo dove incontrare gli altri e chiacchierare con gli altri, è comune anche in Italia utilizzare il balcone per mangiare, un classico e il caffè bevuto sulla sediolina sul balcone a prima mattina, la bella tazzina in mano, ci si siede su una sedia, su una sdraio dipende quale elemento c’è sul balcone e si beve il proprio caffè. Il balcone con oggetto culturale inoltre è utilizzato in Italia per stendere i panni, nelle case antiche c’è un solo balcone quindi tutte le attività stendere i panni, parlare con gli altri, mangiare vengono fatte su questo balcone, ma nelle case, nei condomini, negli appartamenti più moderni in Italia ci sono due balconi, uno che dà sulla strada, quindi uno più pubblico okay, quindi dove c’è il momento di socialità, dove si mangia, e uno più interno che io ho qui nel mio appartamento di città, uno più interno riservato che non si affaccia direttamente sulla strada, e all’interno di questo balcone, su questo balcone riservato è possibile stendere i panni, proprio perché appunto i panni sono delle cose un po’ più private quindi non è gradevole stenderli direttamente sulla strada e farli vedere a tutti, per questo motivo negli appartamenti più moderni ci sono questi balconi interni che appunto sono un po più riservati e adesso te lo faccio vedere.

Ecco qua, questo è il balcone interno mio, un po’ disordinato, vedi, qui ci sono tutti gli altri balconi interni degli altri appartamenti e qui non affaccia sulla strada, quindi è un po’ più protetto, un po’ più privato.

Dunque, balcone esterno più dedicato alla socialità, alla socializzazione appunto, a parlare, a chiacchierare con gli altri, balcone esterno usato anche per mangiare, per bere il caffè la mattina eccetera eccetera, balcone interno negli edifici più nuovi utilizzato per stendere i panni o comunque il balcone interno è utilizzato per fare cose che non si vogliono mostrare per strada, perché ripeto il balcone esterno quindi quello che dà sulla strada è molto visibile, quindi molto esposto agli occhi degli altri. Quindi oggi, questa newsletter di questa settimana è dedicata proprio a questo oggetto di cultura italiana, quindi ora cosa faremo, innanzitutto adesso ti spiego l’espressione della settimana okay, e poi dopo andremo insieme in giro per la città di Bari così ti mostrerò alcuni balconi per vedere all’interno di questi balconi, per vedere proprio dal vivo su questi balconi i tratti culturali di cui ti ho parlato prima e speriamo di trovare, adesso che usciamo per la città, per le strade di Bari, speriamo di trovare due persone che stanno facendo chit chat al balcone così ti faccio fare un’esperienza assolutamente autentica, quindi prima di uscire partiamo dall’espressione della settimana e spieghiamo l’espressione della settimana a tema balcone appunto.

L’espressione della settimana a tema balcone è: essere fuori come un balcone. Sei fuori come un balcone, quella è fuori come un balcone, quello è fuori come un balcone. Che cosa significa “essere fuori come un balcone”.

Partiamo dalla prima parte di questa espressione e cioè “essere fuori”: letteralmente significa essere all’esterno, sono fuori cioè sono all’esterno, ma in modo figurato “essere fuori” in italiano significa “essere pazzi”.
“Sei fuori?” vuol dire “sei pazzo?” e vedi, e di solito questa espressione è accompagnata da questo gesto della mano, vedi la mano o le dita a volte o magari un dito solo, ecco qui, che tocca la testa, e quindi questo gesto accompagnato all’espressione “sei fuori” significa “sei pazzo”.
Quindi in generale l’espressione “essere fuori” significa “essere pazzi”, a volte questa espressione è accompagnata anche da un paragone e cioè “essere fuori come un balcone”, “essere fuori” = “essere pazzi”, “essere fuori come un balcone” = “essere molto pazzi”, e ovviamente questa parte “come un balcone” è messa all’interno della frase proprio perché il balcone è quella parte della casa che è fuori, che è posizionata all’esterno, quindi ripeto “essere fuori” = “essere pazzi”, “essere fuori come un balcone” = “essere proprio pazzi”, quindi questo elemento “come un balcone” è accompagnato a “essere fuori” per dare, per rafforzare il significato di questa espressione.

Bene, adesso, spiegata questa bella espressione della lingua italiana, adesso andiamo a fare un giro per la città di Bari e vediamo un po’ questi balconi e i loro tratti culturali di cui ti ho parlato poco fa.

Partiamo!

Ecco qua, un primo balcone giungla, interamente coperto di piante, altro balcone giungletta.

Persona che prende il fresco e altri balconcini giungletta.

Balcone di palazzo più antico utilizzato anche per stendere i panni.

Balcone giungletta, più nonnina che prende il fresco e mi guarda.

Ecco qui un palazzo moderno con balconi giungla, eccoli qui, e vicino in questa stessa strada palazzi più antichi, e quindi balconi multiuso.

Ecco qua invece, un palazzo più antico con stendipanni, e anche lì palazzo più antico con balcone per stendere i panni.

Altro elemento caratteristico che si trova sui balconi dei palazzi più antichi è questo telo di plastica che serve appunto a coprire i vestiti quando piove, ecco qui ce n’è un altro.

Bellissimo palazzo antico, eccolo qui, con, multiuso, vedete questo balcone ad esempio piante e stendiabiti, bellissimo questo palazzo.

Ecco qua invece una via completamente ricoperta di balconi di vario tipo. Bellissimo. E nonnino che prende il fresco.

Passeggiata finita, ci siamo, attacco di bassotto, quindi abbiamo visto questi bei balconi della città di Bari, abbiamo visto i vari balconi e le varie caratteristiche dei balconi e le abbiamo viste dal vivo, è stata una bella passeggiata, ho incontrato vari chit chat devo dire mentre, mentre esploravo i balconi di Bari, ho trovato varie persone che stavano chiacchierando sia tra un balcone e l’altro, che tra il balcone e il marciapiede, bellissimo, però devo dire mi vergognavo a riprenderle, e quindi non l’ho fatto, mi sembrava un po’ un’invasione della loro privacy e dunque non l’ho fatto, quindi non ti rimane che venire a Bari per vedere questo chit chat tra balconi o tra marciapiede e balcone.

Dunque, spero che questa newsletter ti sia piaciuta, spero che tu abbia trovato interessante questo argomento culturale e adesso voglio sapere se nella sua cultura, nella città, nel paese cui vivi c’è il balcone e qual è la funzione, il ruolo del balcone nella tua cultura, come ben sai sono molto curiosa. Rina abbaia perché vuole uscire dalla stanza, quindi io ti saluto, ti auguro una buona settimana e ci sentiamo alla prossima con un nuovo argomento culturale!